Occorre difendere Benedetto XVI. Ma da chi/cosa precisamente? Da chi:
1) lo confronta negativamente con il Papa Gregorio VII il quale ebbe il coraggio di non dimettersi (al contrario di PPBXVI) e difendere la fede contro l’ìmperatore Enrico IV, finendo alla fine in esilio a Salerno sotto la protezione del normanno Roberto il Guiscardo;
2) lo accusa di aver commesso, sempre con la Declaratio, errori clamorosi;
3) lo accusa di aver tradito con la sua Declaratio il suo ruolo di pontefice e ritiene le sue dimissioni efficaci.
Infatti:
1) Lo stato della Chiesa al tempo di papa Gregorio VII era ben diverso da quello attuale. Infatti, molti vescovi e cardinali gli erano rimasti fedeli. Al contrario, Benedetto XVI si e’ trovato di fronte alla situazione drammatica in cui gran parte delle strutture della Chiesa erano e sono sature della massoneria! (1);
2) Ma non si tratta di errori (significa denigrarlo!). Bensi’ sono frutto di precise scelte volute consapevolmente (2). D’altra parte e’ noto le decisioni operate da PPBVXI con la sua Declaratio rientravano pienamente nei suoi poteri papali (3,4).
3) Si tratta della posizione dell’Arc. Carlo Maria Vigano, e dei suoi seguaci, i quali – allo stato delle cose – non riconoscono ancora Benedetto XVI come papa tuttora regnante.
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