Un problema complesso ed una vera sfida all’intelligenza riguarda l’interpretazione delle dichiarazioni (frequenti) di Benedetto XVI sulla sua ben nota Declaratio di dimissioni.
La sua dichiarazione del 21 marzo 2021 ha esattamente queste caratteristiche. Riportiamo qui il testo dell’articolo di Angela Ambrogetti dell’agenzia ACI-stampa-EWTN (1).
Il Papa emerito ripete con chiarezza, ho scelto di rinunciare in piena coscienza
Del presidente Biden dice, sul gender non abbiamo ancora capito bene quale sia la sua posizione
CITTÀ DEL VATICANO , 01 marzo, 2021 / 8:00 AM (ACI Stampa).-
“È stata una decisione difficile. Ma l’ho presa in piena coscienza, e credo di avere fatto bene. Alcuni miei amici un po’ “fanatici” sono ancora arrabbiati, non hanno voluto accettare la mia scelta. Penso alle teorie cospirative che l’hanno seguita: chi ha detto che è stato per colpa dello scandalo di Vatileaks, chi di un complotto della lobby gay, chi del caso del teologo conservatore lefebvriano Richard Williamson. Non vogliono credere a una scelta compiuta consapevolmente. Ma la mia coscienza è a posto”. Così Benedetto XVI ha ricordato la sua scelta di rinunciare ad essere il Papa regnante in un colloquio con il direttore del Corriere della Sera in una visita privata. E quindi ne consegue che “non ci sono due Papi. Il Papa è uno solo”. E prega per il viaggio in Iraq di Papa Francesco: “Purtroppo cade in un momento molto difficile che lo rende anche un viaggio pericoloso: per ragioni di sicurezza e per il Covid. E poi c’è la situazione irachena instabile. Accompagnerò Francesco con la mia preghiera”. Un accenno anche al nuovo presidente degli Stati Uniti Biden: “È vero, è cattolico e osservante. E personalmente è contro l’aborto” ma “come presidente, tende a presentarsi in continuità con la linea del Partito democratico… E sulla politica gender non abbiamo ancora capito bene quale sia la sua posizione”.
Le questioni che emergono sono dunque le seguenti:
1) chi sono gli “amici un po’ “fanatici …ancora arrabbiati, [che] non hanno voluto accettare la mia scelta“? Risposta: sono quelli che lo ritengono ancora papa nel pieno delle sue funzioni. E quindi non semplicemente papa emerito, ovvero che detiene la sola Executio Muneris spirituale (orando e patiendo (2)).
2) la negazione che si sia dimesso a causa dello scandalo di Vatileaks, o di un complotto della lobby gay, o del caso del teologo conservatore lefebvriano Richard Williamson. Risposta: restano le ragioni finanziarie (blocco codici SWIFT) e quella teologica (offerta di se’ come vittima della chiesa (3,4)).
3) conferma della sua scelta consapevole: entrambe le ragioni (finanziaria, blocco codici SWIFT e quella teologica) sono possibili.
4) conferma che “non ci sono due Papi. Il Papa è uno solo” . Risposta: la questione che resta ambigua e’ tuttavia chi precisamente PPBXVI in persona ritenga sia il Papa in carica! Ovvero quello che ha il Ministerium o quello che ha il Munus (sia pure solo orando et patiendo)?
CONCLUSIONE: Quello che dicono a noi la ragione, la fede e anche il cuore, tuttavia, e’ ormai del tutto chiaro (2)!
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