
La tesi (secondo la fonte (1)) e’ che il Giubileo 2025, indetto da Bergoglio servirebbe a “riaffermare la fede del mondo cristiano nell’unico Vicario di Cristo”, cioe’ lui stesso. Se e’ cosi’ si tratta evidentemente dell’ultimo (e forse estremo) tentativo ingenuo di costringere tutti i cattolici a seguirlo. Tentativo peraltro del tutto senza speranza visto che:
1) lo stesso Bergoglio nel marzo 2020 (2) ha dichiarato ufficialmente come “titolo storico” cioe’ non piu’ in vigore il titolo di “Vicario di Cristo”.
2) Ma, soprattutto visto che, secondo ogni possibile argomentazione J.M. Bergoglio non puo’ essere considerato papa legittimamente (ovvero validamente) eletto (3-5).
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