
Dopo il commento indicato nelle Parti #1 (1) e #2 (2) continuamo la difesa di Papa Benedetto XVI.
Interessante al riguardo e’ studiare criticamente il libro “Le cattedre dei non credenti” di C.M. Martini pubblicato postumo nel 2015 con prefazione di JM Bergoglio (3).
Il libro di ben 1255 pagine (compresi gli indici), curato dalla Fondazione C.M.Martini, sembra essere piu’ che altro un pezzo di bravura studiato attentamente per dare lustro al capo della Mafia di San Gallo, appunto il defunto card. Martini.
Si tratta dei testi di numerosi incontri/dibattito pubblici tenuti nel corso del tempo, a partire dal 1987, tra C.M. Martini e alcuni selezionati interlocutori tra cui noti eretici veri e propri (Enzo Bianchi), pseudo-teologi poi divenuti sfegatati sostenitori di Bergoglio (Raniero Cantalamessa), esponenti atei di sinistra (Massimo Cacciari, Francesco Rutelli), teologi protestanti (Garfield Williams), ecc.
Ma quali gli argomenti trattati? Un’analisi dettagliata resta da fare ma quello che sembra a prima vista e’, sostanzialmente, l’illustrazione dettagliata – con divagazioni e intermezzi – del programma della Mafia di San Gallo. Quindi modernismo allo stato puro (4). Esattamente cio’ che Benedetto XVI ha sempre combattuto con tutte le sue forze!
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