Come purtroppo e’ ben noto c’e’ anche la psico-setta pro Putin tra i deliranti fiancheggiatori di Putin (i cosiddetti psico-puttiniani), che ritengono Putin una specie di “angelo vendicatore provvidenziale”,che secondo loro sarebbe benedetto da Dio stesso!
Quello che sfugge ad ogni ragionamento logico (e che non si riesce proprio a comprendere) e’ l’assurda ispirazione pseudo-religiosa della psico-setta che e’ contraria a ogni principio morale e caratterizzata altresi da un linguaggio insultante e minaccioso.
Al pari dei nostalgici dell’URSS, invece orgogliosamente dichiaratisi atei e marxisti – tutti fiancheggiatori della propaganda russa dichiaratamente pro-Putin (1) e pro-guerra contro l’Ucraina – ora addirittura attivano a giustificare le folli minacce di conflitto atomico profferite ormai quotidianamente dello stesso Putin e dai suoi piu’ stretti collaboratori (Lavrov, Medediev, ecc.)!
Come ormai e’ chiaro, i membri della psico-setta appaiono ormai tutti ugualmente dediti:
1) al ragionamento per analogia (“analog reasoning” basato su “reflex principles” (2)), ovvero il non-ragionamento per eccellenza usato sistematicamente, dato che rifiutano la logica razionale basata sui concetti di vero-falso;
2) alla negazione continua, giungendo alla paranoia di negare ogni evidenza di fatti provati e quindi arrivando alla menzogna “sic et simpliciter” (2,3).
3) alla diffusione di notizie false e/o tendenziose. Un recente sviluppo riguarda la tesi della pretesa ostilita’ della maggioranza delle popolazioni di Polonia,Cechia, Slovacchia, ecc. verso gli ucraini e la loro nazione;
4) alla teoria del complotto, che invocano per rimpiazzare l’analisi razionale dei fatti con pseudo-rivelazioni o ricostruzioni fantasiose e demenziali del tipo:
a) non c’e’ conflitto in Ucraina, ma solo una “operazione speciale“;
b) sono i “nazi“, ovvero i nazionalisti ucraini, che si sparano addosso da soli;
c) negazione delle sistematiche stragi di civili in Ucraina (e in particolare quelle di Bucha e Kramatorsk, clamorosamente inutilmente smentite piu’ volte da Putin in persona nonostante le incontrovertibil prove di fatto): non esisterebbero, e se esistono le avrebbero effettuate direttamente i “nazi. Ma IN TUTTA L’UCRAINA, nei moltissimi altri ormai casi verificatisi per mano dell’esercito Russo dall’inizio dell’Operazione Speciale, le prove sono incontrovertibili (4);
d) la strage di Kramatorsk (59 civili ucraini uccisi da un missile terra-terra) non e’ responsabilita’ russa (dichiarazione smentita dalla stessa dichiarazione di un ex vice-ministro russo (2));
e) sono i paesi europei aderenti alla Nato i veri responsabili del conflitto (ma allora c’e un conflitto, se lo dicono loro stessi!);
f) nonostante i dati ufficiali (almeno 45.000 soldati russi morti, i cui dati anagrafici sono stati comunicati ufficialmente) l’armata russa non avrebbe avuto perdite significative, ma solo problemi tecnici, danni “limitati”… ecc. ecc. ecc.
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