Come noto nel 2019 un documento della Pontificia Commissione Biblica (1) ha tentato di proporre la tesi di una nuova interpretazione del “Peccato di Sodoma”.
Secondo questo studio, voluto e ispirato da JM Bergoglio in persona (2), l’usuale interpretazione del “peccato di Sodoma”, come il peccato del rapporto sessuale omosessuale sarebbe semplicemente il frutto di una “diversa interpretazione” emersa a partire dal II secolo dopo Cristo, interpretazione che – sempre secondo la stessa Commissione Biblica – sarebbe poi diventata la “lettura abituale” del racconto biblico. La nuova interpretazione consisterebbe nella mancanza di ospitalità e nella ostilità violenta verso degli stranieri, ovvero il “peccato contro l’ospitalita’ dello straniero” (si presume possibilmente immigrato illegale!).
Per cui il peccato che provoca l’ira ed il tremendo castigo di Dio consisterebbe nella mancanza di ospitalità e nella ostilità violenta verso degli stranieri.
E’ tuttavia facile dimostrare che questa “nuova” interpretazione non solo e’ falsa e addirittura paradossale (specialmente il riferimento alla diversa interpretazione emersa a partire dal II secolo dopo Cristo) ma soprattutto e’ in totale contraddizione con i vangeli e le stesse parole di Gesu’! (3)
Infatti Gesù condanna esplicitamente la sodomia quando, parlando del giudizio e della condanna eterna, cita Sodoma Gomorra, anche se subiranno un castigo più mite rispetto a chi rifiuta Dio.
Matteo 10: 14 E se alcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi. 15 In verità io vi dico che il paese di Sodoma e di Gomorra, nel giorno del giudizio, sarà trattato con meno rigore di quella città.
Matteo 11: E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe! 24 Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!”.
Luca 10: 10 Ma in qualunque città sarete entrati, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 Perfino la polvere che dalla vostra città s’è attaccata ai nostri piedi, noi la scotiamo contro a voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio s’è avvicinato a voi. 12 Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.
San Paolo riprende quanto detto da Gesù
1 Corinzi 6: 9 Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro.
1Timoteo 1: 9 riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl’iniqui e i ribelli, per gli empî e i peccatori, per gli scellerati e gl’irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre, 10 per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina.
Romani 1: 26 Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura, 27 e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento.
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(1) Pont. Comm. Biblica: Chi è l’uomo? (L.E.V.2020)
(2) Lo studio è stato sollecitato da Papa Francesco e presentato dal Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale Ladara.