L’accusa mossa a Benedetto XVI e’ la seguente notizia:
Il Pontefice abolisce il limbo Salvi i neonati non battezzati. Il limbo dei bambini è durato ottocento anni. La Chiesa non l’aveva mai considerato un dogma, ora l’ha abbandonato per sempre. Joseph Ratzinger aveva già espresso i suoi dubbi: «Il limbo non è mai stata una verità definita di fede. (21 apr 2007)
In realta’ si tratta di un documento della Commissione Teologica Internazionale (19 gennaio 2007) (1), presentato ufficialmente con l’approvazione del Papa Benedetto XVI in tale data durante l’udienza alla stessa commissione concessa dallo stesso Papa.
La difficolta’ principale riguarda la smentita di una tradizione della Chiesa durata almeno 800 anni. E soprattutto suffragata da rivelazioni mistiche molto accreditate (2) e attribuite alla “Vergine della Rivelazione”, la Madonna apparsa a Bruno Cornacchiola (3,4,5).
REFUTAZIONE
In realta’ il documento della Commissione Teologica Internazionale (1) non ha valore alcuno. La ragione e’ che la negazione dell’esistenza del cosiddetto “Limbo dei bambini” e’ puramente nominalistica.
Infatti non puo’ essere negato che come parte della stessa Rivelazione faccia parte delle verita’ di fede:
1) l’esistenza del Purgatorio
2) il fatto che le anime purganti rimangano nel Purgatorio per tempi variabili, la cui durata dipende dalla colpa maturata in vita
3) che le anime non battezzate, in particolare quelle dei bambini abortiti restino in purgatorio per tempi piu’ lunghi e, in assenza di azioni di grazia, anche “fino alla fine dei tempi”.
Per azioni di grazia si intende l’intervento della BVM, che come noto ha l’autorita’ di portare direttamente in Paradiso tutte le anime da Lei predilette (**), e per le quali fedeli o anime elette preghino intensamente come la stessa BVM ci chiede di fare (2).
Nella tradizione della Chiesa quest’ultima categoria e’ stata chiamata “Limbo dei bambini“. Non e’ quindi un luogo distinto da Purgatorio, ma una sua parte ben distinta. La sua esistenza e’ quindi fuori di dubbio e del tutto consistente con la Rivelazione. Non ha quindi senso alcuno tentare di smentirne l’esistenza.
Con cio’ cade automaticamente ogni possibile accusa in merito a Benedetto XVI in quanto non tocca affatto l’esistenza del Purgatorio.
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(**) contrariamente a quanto affermato da quello che la BVM chiama “Impostore“, cioe’ Bergoglio secondo cui: “Maria non è corredentrice, non condivide dunque con Gesù la potestà di redimere l’umanità dal peccato, e non serve «perdere tempo» con nuovi dogmi che stabiliscono nuovi titoli” (12 Dicembre 2019).
(2)