COSA C’E DIETRO IL MITO IMPERIALE DELLA “GRANDE RUSSIA” DI PUTIN? (ovvero iL cosiddetto RUSSKIJ MIR)
Purtroppo, come nel caso di Hitler (con il suo sogno criminale/demeziale della razza ariana e dei miti delle divinita pagane del Valhallae), anche nel caso di Putin ci sono miti pagani/satanici ammaniti come “studi scientifici”, ma in realta’ follia pura e semplice!
LA “NUOVA CRONOLOGIA” DELLA STORIA MONDIALE
A. T. Fomenko , professore all’Università di Mosca e membro dell’Accademia russa delle Scienze (RAS) dirige a Mosca una fondazione,”La Fondazione russa delle ricerche fondamentali (RFBR), patrocinata personalmente dal presidente Putin. Lo scopo di questa fondazione una paranoica rivisitazione della storia conosciuta come Nuova Cronologia (1).
L’IDEA (demenziale) CHE LA CRONOLOGIA UFFICIALE SAREBBE UN FALSO
L’accademico russo si pone l’obiettivo di riscrivere l’intera cronologia della storia mondiale, basandosi sull’ipotesi che tutta la storia umana sarebbe stata falsificata nel sedicesimo secolo da cronisti europei capeggiati dall’umanista francese, di origine italiana, Giuseppe Giusto Scaligero. Il progetto sarebbe stato ordito dai gesuiti e dai Romanov, per cancellare “il glorioso passato” dei russi ed inculcare loro un complesso di inferiorità che li avrebbe segnati sino ad oggi. Sarebbero stati rimpiazzati tutti i libri in tutte le biblioteche del mondo, mettendo al loro posto «libri falsi, prodotti da conoscitori della calligrafia antica, con l’utilizzo di pergamene invecchiate e di inchiostri diluiti per farli sembrare pallidi, con l’apposizione di sigilli contraffatti».
Secondo Fomenko, la maggior parte degli eventi storici che conosciamo sarebbero avvenuti in realtà tra il 1000 ed il 1500. L’Antico Testamento sarebbe un falso, costituito ad hoc dagli umanisti; Gesù Cristo sarebbe nato attorno all’anno Mille in Crimea e venne crocifisso sul Bosforo; Ivan il Terribile sarebbe in realtà il sovrano inglese Henry Tudor, mentre il suo predecessore Ivan il Grande sarebbe stato eletto Papa e rimase nella storia come Alessandro VI. Il ministro della difesa russa Shoygu sarebbe poi il khan tartaro Subedej, nato perla seconda volta.
COMMENTO: LE TEORIE DEMENZIALI ALLA BASE DEL “RUSSKIJ MIR” (IL MITO IMPERIALE DI PUTIN)
Queste teorie demenziali, secondo la scrittice Elena Kostioukovitch, costituiscono uno dei pilastri su cui si basa la cosiddetta dottrina politica del “Russkij Mir“, alla base del mito imperiale di Putin, un termine scelto per definire l’utopia di uno stato ideale che unisca tutti i territori nei quali vivono, o hanno vissuto, etnie russe (tra cui l’Alaska, un tempo venduta dall’impero russo agli Stati Uniti d’America).