DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
1 Pet 2:1-10
Carissimi: Spogliando il vostro animo di ogni malizia e frode, delle finzioni e delle invidie, e di ogni sorta di maldicenza, come bambini di fresco nati, bramate il latte spirituale sincero affinché per esso cresciate in salute, se avete gustato davvero com’è dolce il Signore. Accostatevi a Lui, la pietra viva, scartata dagli uomini, ma eletta e onorata da Dio; e voi pure, come pietre vive, entrate a far parte dell’Edificio per formare un Tempio spirituale, sacerdozio santo, per offrire vittime spirituali, gradite a Dio per Gesù Cristo. Ma per quelli che non credono «la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo» e «pietra d’inciampo, pietra di scandalo»; perché urtano nella parola e non credono, mentre a questo eran destinati.
Joannes 20:1-9
In quel tempo: Il primo giorno dopo il sabato, la mattina, ch’era ancor buio, Maria Maddalena se ne va al sepolcro; e vede che era stata tolta la pietra dal Sepolcro. … Allora Pietro uscì con quell’altro discepolo e andarono al sepolcro. E correvano tutt’e due insieme: ma l’altro discepolo fece più presto di Pietro; e arrivò primo al sepolcro.
Siamo alla vigilia della festa della Divina Misericordia. Ricordiamo percio’ il sacrificio di Cristo, per il quale possiamo essere edificati come edificio santo. Siamo un popolo sacerdotale perche’ intercediamo per tutti gli altri uomini. La riconoscenza deve essere verso Gesu’ per quanto ha compiuto per la nostra salvezza.
I due discepoli Pietro e Giovanni corrono al sepolcro. Giovanni arriva per primo ma non entra. Entra invece per primo Piero, come capo della chiesa. Devono comprendere e testimoniare la resurrezione di Gesu’ Cristo. Il primo a credere e’ Giovanni (vide e credette!).
Ringraziamo Gesu’ Cristo per i doni che ha dato a ciascuno di noi, soprattutto il dono della fede!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
__________________
(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
1 Pet 2: 1-10 Beloved: Stripping your soul of all malice and fraud, of fictions and envy, and of all sorts of backbiting, like newly born children, crave sincere spiritual milk so that you may grow healthily for it, if you have truly tasted it as it is. sweet the Lord. Draw close to him, the living stone, rejected by men, but chosen and honored by God; and you too, like living stones, become part of the Building to form a spiritual Temple, a holy priesthood, to offer spiritual victims, pleasing to God for Jesus Christ. But for those who do not believe “the stone rejected by the builders has become the cornerstone” and “a stumbling block, a stone of scandal”; because they clash in the word and do not believe, while for this they were destined.
Joannes 20: 1-9 At that time: The first day after Saturday, in the morning, which was still dark, Mary Magdalene goes to the tomb; and he sees that the stone had been removed from the Sepulcher. … Then Peter went out with that other disciple and they went to the tomb. And they both ran together: but the other disciple did it faster than Peter; and he reached the tomb first.
We are on the eve of the feast of Divine Mercy. We therefore remember the sacrifice of Christ, for which we can be built as a holy building.
We are a priestly people because we intercede for all other men. Gratitude must be towards Jesus for what he has done for our salvation.
The two disciples Peter and John run to the tomb. Giovanni arrives first but does not enter. Instead, Piero enters first, as head of the church.
They must understand and bear witness to the resurrection of Jesus Christ.
The first to believe is John (he saw and believed!).
We thank Jesus Christ for the gifts he has given to each of us, especially the gift of faith!
Praised be Jesus Christ. Always be praised!
___________________
(**) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words