GLI ULTIMI INCREDIBILI SVILUPPI
Si tratta dell’attacco a Benedetto XVI coordinato da Bergoglio in persona e dal cardinale Reinhard Marx in questo caso suo vero e proprio factotum.
I quali hanno rispolverato una incredibile accusa (i cui antefatti risalirebbero a piu’ di 40 anni fa) secondo la quale Benedetto XVI quando era vescovo di Monaco (tra il 1977 e il 1982) avrebbe omesso di proteggere dei minori da un prete pedofilo. Non e stata rivelata tuttavia la precisa natura delle accuse (chi, quando e dove). Si presume tuttavia che, come gia’ anticipato (1), che possa riguardare il caso arcinoto di Peter Hullermann sacerdote cattolico tedesco, gia’ condannato per aver abusato sessualmente diversi ragazzi negli anni ’70 e ’80.
Si tratta pero’ di una accusa totalmente infondata, visto che Benedetto XVI nel suo pontificato ha sempre combattuto vigorosamente la pedofilia, provvedendo ad allontanare definitivamente dalle loro funzioni, gia’ nel 2005 (anno della sua elezione), ben 400 preti!
Ma la situazione e’ piu’ grave di quello che sembra.
La prima ragione e’ il curriculum pro-pedofilia (e apertamente pro-LGBTQ) di Bergoglio e del cardinale Marx.
Infatti il cardinale Marx e’ proprio il personaggio accusato pubblicamente nel 2018 di aver protetto sacerdoti pedofili! Mentre lo stesso Bergoglio, si e’ scoperto recentemente, quando era arcivescovo di Buenos Aires, prima del 2013, si e’ reso responsabile di aver totalmente ignorato per anni le denunce di numerose vittime di pedofilia nella stessa sua diocesi.
La seconda ragione e’ altrettanto manifesta.
Si tratta di un attacco personale a Benedetto XVI. La dichiarazione di ieri mattina (21 gennaio) da parte di Bergoglio di “voler provvedere alla punizione dei colpevoli che hanno protetto i pedofili” rappresenta infatti una vera e propria escalation nella sua lotta sotterranea nei confronti dello stesso Benedetto XVI.
I PUNTI DEBOLI DEL RAPPORTO WDW
Ma i punti deboli della strategia di Bergoglio-Marx stanno tutti nel punto di partenza, ovvero il rapporto preparato dalla Compagnia Legale tedesca WDW su incarico del cardinale Marx, che lo ha appunto finanziato.
Infatti, il rappresentante della WDW, l’avvocato Martin Pusch, illustrando lo stesso rapporto ha ammesso di non essere in possesso, a parte le testimonianze verbali di due presunte vittime di pedofilia, di alcuna prova documentale “prima facie” nei confronti di Benedetto XVI ma di aver intrapreso una trattativa (non si sa chi e con quale controparte l’avrebbe condotta).
I motivi di invalidita‘ del rapporto sono peraltro chiarissimi (*)
- The reports are failing to mention that Canon Law at the time did not allow an Archbishop to remove a man from the priesthood without intervention from the Holy See.
- The reports are failing to mention that Canon Law at the time required that a priest be warned 3x for any misdeed, before he could be punished by being removed from pastoral ministry.
- There is no information yet in the press about who know what when.
- There is no information yet in the press about what Archbishop Ratzinger could have done.
- The press stories are attacking Pope Benedict XVI, not Cardinal Ratzinger.
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(1) NUOVI INSULTI A BENEDETTO XVI, Revelation Virgo, https://www.revelationvirgo.org/2022/01/21/nuovi-insulti-a-benedetto-xvi/
(*) vedasi il commentary odierno di Fr. Alexis Bugniolo https://www.fromrome.info/2022/01/21/charges-against-pope-benedict-xvi-continue-to-unravel/