
GLI ULTIMI SVILUPPI
Si tratta di un rapporto riguardante abusi di minori rilasciato a Berlino il 20 gennaio 2022 dalla Compagnia Legale Westphal Spilker Wastl (WDW). Non e stata rivelata tuttavia la precisa natura delle accuse (chi, quando e dove). Si presume tuttavia che potrebbe riguardare l’accusa che Benedetto XVI quando era vescovo di Monaco (tra il 1977 e il 1982) avrebbe omesso di proteggere dei minori da un prete pedofilo. In tal caso, come gia’ anticipato (1), riguarderebbe presumibilmente il caso arcinoto di Peter Hullermann sacerdote cattolico tedesco, gia’ condannato per aver abusato sessualmente diversi ragazzi negli anni ’70 e ’80.
Il rappresentante della WDW, l’avvocato Martin Pusch, illustrando il rapporto ha affermato di non essere in possesso, a parte le testimonianze verbali di due presunte vittime di pedofilia, di alcuna prova documentale “prima facie” nei confronti di Benedetto XVI ma di aver intrapreso una trattativa (non si sa chi e con quale controparte l’avrebbe condotta).
I PUNTI DEBOLI DEL RAPPORTO WDW
Ma chi avrebbe incaricato e pagato la stessa WDW? Secondo Fr. Bugnolo (*) si tratterebbe addirittura del cardinale Reinhard Marx, dal 2007 arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga. Incidentalmente e’ lo stesso cardinale, stretto collaboratore di Bergoglio, accusato pubblicamente nel 2018 di aver protetto sacerdoti pedofili!
Quindi emergerebbe un chiaro conflitto di interessi da parte del Card. Marx, che da accusato dalla magistratura tedesca vorrebbe presumibilmente “rifarsi” a carico del suo implacabile avversario, teologicamente parlando, di sempre, appunto Benedetto XVI! (il punto escalamativo e’ nostro, ovvero dei sostenitori di PPBXVI). Oltre a cio’ il rapporto WDW manifesta diversi punti che dire deboli sarebbe un eufemismo. Si tratta di quanto segue (*):
- The reports are failing to mention that Canon Law at the time did not allow an Archbishop to remove a man from the priesthood without intervention from the Holy See.
- The reports are failing to mention that Canon Law at the time required that a priest be warned 3x for any misdeed, before he could be punished by being removed from pastoral ministry.
- There is no information yet in the press about who know what when.
- There is no information yet in the press about what Archbishop Ratzinger could have done.
- The press stories are attacking Pope Benedict XVI, not Cardinal Ratzinger.
CONCLUSIONE: LE ACCUSE INESISTENTI ED OFFENSIVE
Premessa
- la piu’ ferma condanna della pedofilia, come di tutta la narrativa pseudo-filosofica e pseudo-scientifica alla base della concezione gender e pro-LGBTQ,
- e pur comprendendo l’iniziativa da parte delle vittime di pedofilia, volta presumibilmente a chiedere un risarcimento per le persecuzioni subite a suo tempo (non si sa pero’ ne’ dove, ne’ chi e ne’ quando),
occorre affermare che non sussiste con certezza alcuna possibile motivazione legale per incolparne in qualche modo il pontefice Benedetto XVI. Si tratta anzi, con ogni evidenza, del tentativo – da parte di ben determinati esponenti della chiesa tedesca – di screditare con accuse infamanti ed offensive, ma soprattutto inesistenti, la figura di Benedetto di fronte all’opinione pubblica tedesca e internazionale.
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(1) NUOVI INSULTI A BENEDETTO XVI, Revelation Virgo, https://www.revelationvirgo.org/2022/01/21/nuovi-insulti-a-benedetto-xvi/
(*) vedasi il commentary odierno di Fr. Alexis Bugniolo https://www.fromrome.info/2022/01/21/charges-against-pope-benedict-xvi-continue-to-unravel/