Messaggio dall’Aldilà di San Giovanni Paolo II, Ad Una Monaca di Clausura: visione/rivelazione dd. 7 ottobre 2021. Papa Giovanni Paolo II avrebbe affermato che Bergoglio e’ il “flagello di Dio”, inviato per l’espiazione dei peccati della Chiesa.
CRITICA – La pretesa visione mistica di Giovanni Paolo II e’ scarsamente credibile. Il motivo e’ che gli eletti in Paradiso non possono recitare il Rosario, in particolare il Pater Noster e l’Ave Maria (nemmeno in latino), che restano pertanto manifestamente esclusi! (1) L’unica preghiera del Rosario che possono recitare infatti e’ il Gloria!
TUTTAVIA: Che Bergoglio sia il flagello di Dio oramai lo sappiamo tutti con certezza! (2)
E se lo sappiamo noi che siamo imperfetti lo sanno anche tutti gli eletti che pregano con noi! Quindi anche GP2 e BXVI! Quanto a Giovanni XXIII sappiamo da Natuzza che lei lo ha visto in Purgatorio (ma non sappiamo se e’ ancora li!).
Per quanto riguarda invece GP2 e BXVI sappiamo con certezza che erano protetti speciali della Madonna. Per BXVI LA VERGINE È SEMPRE STATA LA SUA STELLA DI SPERANZA (e’ nato nello stesso giorno dell’anno in cui morì santa Bernadette Soubirous). Quindi sono sicuramente entrambi in Paradiso!
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(1) La spiegazione e’ elementare: un’anima eletta non potrebbe mai pronunciare la parte del Padre Nostro che dice “et ne nos indúcas in tentatiónem” in quanto in Paradiso le anime non sono soggette a tentazioni. Similmente per la frase dell’Ave Maria che recita “ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ“, cio’ in quanto le anime elette vivono per l’eternita! TUTTAVIA l’argomento non vale se il rosario viene esplicitamente recitato da parte dell’anima eletta per uno dei seguenti motivi: 1) per insegnare a pregare il Rosario (ovvero ci viene spiegato come recitarlo in pratica): ma questo varrebbe solo se non conoscessimo il rosario, cosa che non si applica certamente alla suora sopracitata! 2) la preghiera e’ fatta ad esclusivo beneficio dei viventi (cioe’ prima della loro morte): ma in questo caso il Rosario dovrebbe essere stato preceduto da una meditazione che metta bene in chiaro questa intenzione. Tuttavia anche questa circostanza non e’ affatto menzionata nel caso in esame!
(2)