
E’ noto che sette Protestanti, come i Protestanti Battisti, la pensino diversamente dal Cattolicesimo., percio’ sono responsabili del cosiddetto Sionismo Cristiano. Tuttavia non esistono per i Cattolici ragioni teologiche per per dover appoggiare lo stato di Israele. Al riguardo si veda il post: https://www.revelationvirgo.org/2023/12/06/per-noi-cattolici-non-vi-sono-ragioni-teologiche-per-appoggiare-lo-stato-di-israele/. Tuttavia sappiamo che durante il periodo dell’anticristo, che dovrebbe cominciare a breve (se non ci siamo gia’ grazie al suo precursore Bergoglio), deve verificarsi la conversione di massa degli ebrei al cattolicesimo, per cui un terzo degli ebrei (e forse anche di Israele!) si convertiranno. Quindi li aspettiamo ansiosamente!
Meno noto e’ che un ebreo convertito al cattolicesimo (1945), Benjamin Freedman abbia svolto attiva propaganda anti-sionista negli USA. Vedasi al riguardo il suo pamphlet Zionism, the hidden tyranny (2)
Tuttavia il libro non dice gran che di radicalmente nuovo. Infatti Freedman, anche se divenuto cattolico nel 1945 come il contemporaneo Rabbino Capo di Roma, era un tipico ebreo anti-sionista.
Comunque, che la lobby ebraica sionista sia praticamente da sempre molto influente negli USA, e specialmente a Wall Street, e’ ben noto.
E altrettanto lo e’ che tutti i presidenti USA (da prima della prima guerra mondiale) ne abbiano tenuto in gran conto, incluso John Kennedy (il quale vinse contro Nixon per un soffio le elezioni del 1960 probabilmente grazie a loro!). Per non parlare di Trump e poi Biden.
E analogamente che la stessa lobby abbia operato al fine di far approvare la mozione ONU del 1947 che stabiliva lo stato di Israele, assieme a quello di Palestina. Infatti la mozione passo’ proprio grazie alla lobby ebraica.
Infine e’ ben noto che molti filantropi ebrei del passato, tipo Brandeis (promotore della Brandeis University di Boston), abbiano finanziato parecchie universita’ nonche’ molti ospedali americani (come il Mount Sinai di NY e Los Angeles). Infatti mi risulta che molti istituti scientifici negli USA portino lunghe liste di donatori sia ebrei che cristiani (ci siamo anche noi fortunatamente!).
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