Preghiere 25/09/23 (1)
PREGHIERA ONLINE DI DON ENRICO RONCAGLIA, su youtube channel:
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E QUI:
Deus in auditorium meum intende, Domine ad adiuvandum me festina (Salmo 69,2).
GLORIA (PREGHIERA)
Misteri Gaudiosi
(o della gioia)
Primo mistero della gioia: l’angelo annuncia a Maria la nascita di Gesù.Dal Vangelo secondo Luca (1,26-28.30-31) L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù». Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre. | |
Secondo mistero della gioia: Maria fa visita alla cugina Elisabetta.Dal Vangelo secondo Luca (1,39-40. 41b-42.45)In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre. | |
Terzo mistero della gioia: Gesù, il figlio di Dio, nasce dalla Vergine Maria.Dal Vangelo secondo Luca (2,1.4a.6-7)In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per [Maria] i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre. | |
Quarto mistero della gioia: Maria e Giuseppe presentano Gesù al Tempio.Dal Vangelo secondo Luca (2, 22b.25a.27-28) Portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre. | |
Quinto mistero della gioia: Maria e Giuseppe ritrovano Gesù nel Tempio, fra i dottori.Dal Vangelo secondo Luca (2,41-42.46.48-49)I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre. |
NOVENA A SAN MICHELE ARCANGELO (https://www.youtube.com/@donenricomariaroncaglia9596/community)
O Cuore Immacolato di Maria, provato da tanti dolori! Come Madre di Cristo e Corredentrice con tuo Figlio, hai bevuto fino alla feccia il calice della Passione. Aiutaci a sopportare con coraggio le sofferenze che la saggezza di Dio ci ha riservato per essere la parte più preziosa della nostra vita terrestre.
I. Sublimissimo spirito, S. Michele Arcangelo, invitto Duce delle celesti Gerarchie, che colle insigni vostre vittorie il terror siete divenuto di tutti i demonii: io applaudo ben di cuore ai vostri immortali trionfi e vi supplico per quello zelo ardentissimo con cui difendeste, il primo infra gli Angioli, l’onor divino, che vi degniate volgere un benigno sguardo a mia difesa tra tanti pericoli della presente vita e destiniate per me i subordinati vostri ministri che colle grazie superne in nome vostro mi soccorrano nei duri cimenti della mia eterna salute. Che non potete voi presso Dio, avendo per la vostra fedeltà meritato i più eccelsi privilegi nel cielo? Voi pari alla virtù avete l’autorità, pari alla purità la cognizione, pari alla santità avete la possanza. Perciò io v’invoco nell’offuscazione della mia mente perché illuminiate le mie tenebre; v’invoco nel languore della mia fede perché ravviviate la mia credenza; v’ invoco nell’abbattimento del mio spirito perché ravvaloriate la mia speranza; v’invoco pel raffreddamento del mio cuore perché accendiate in me l’amor divino. I vostri antichi nemici che nulla possono contro di voi, pieni di rabbia e di livore, tutte tentano le vie contro di noi perché siamo esclusi da quei seggi gloriosi ch’essi perderono e che in lor vece sono a noi destinati. Deh! voi, o grande Arcangelo, usate benignamente dell’alto vostro potere perché siano conservati a me e a tutti i fedeli di Gesù Cristo. Pater Ave Gloria Sancte Michael, ora pro nobis
II. Gran difensore del popolo di Cristo, S. Michele Arcangelo, che adempiendo con sollecitudine la cura a voi commessa della difesa della Chiesa di Gesù Cristo, vegliate mai sempre con singolar protezione sulla medesima: deh! ora più che mai ne stringe il bisogno che voi manifestiate la speciale vostra assistenza a favore deI fedeli cattolici che in voi confidano. Abbattete l’eresia, sterminate gli scismi, confondete l’incredulità da cui sono minacciati per ogni parte. Si moltiplichino le vostre vittorie contro i mostri infernali che aspirano ad abolire la nostra santa fede. Fate ad onta loro che la Chiesa di Gesù Cristo dilati più ampiamente il suo seno per accogliervi nuovi credenti, anzi per ammettervi interi regni e novelle nazioni, onde abbia a popolarsi il cielo d’anime elette per nuova gloria del divin Redentore a cui voi stesso dovete i vostri trionfi, i vostri meriti, l’eterna vostra felicità. Pater Ave Gloria Sancte Michael, ora pro nobis
III. Protettore singolarissimo della buona morte, S. Michele Arcangelo, che l’impiego anche avete di presentare al Signore le pie anime dei trapassati: poiché in quel punto tremendo è tuttavia in pericolo anche la santità più segnalata, deh! raddoppiate le vostre grazie colla potente vostra difesa contro gl’infernali nemici e coll’assistenza speciale nell ‘agonia allontanate ogni periglio in quegli ultimi momenti di mia vita. Accettate adesso per allora le mie più umili suppliche che ora v’indirizzo per quel gran passo da cui dipende l’eternità. Datevi a vedere pieno di luce e di minacce ai nemici che tenteranno l’ultimo sforzo per rapire con sé l’anima mia e condurla in perdizione. Io confido pienamente in voi e nell’efficace vostra presenza che ora imploro. Voi ricevete allora il mio spirito sicché libero e puro abbia con voi a volare agli amplessi del mio unico bene per amarlo, benedirlo, glorificarlo in eterno. Così sia. Pater Ave Gloria Sancte Michael, ora pro nobis
INNO (di Urbano VIII) Te, splendore e virtù del Padre, te, Gesù, vita dei cuori, noi lodiamo in mezzo agli Angeli, che pendono dalla tua bocca. Per te milita questa numerosa schiera di migliaia di principi; ma inalbera la croce della salvezza Michele il vincitor vessillifero. Egli, il crudele dragone precipita nei profondi abissi, egli, il duce co’ suoi ribelli fulmina dalla rocca celeste. Contro il superbo duce noi seguiam questo principe, affinché dal trono dell’Agnello ci sia data la corona di gloria. Sia gloria a Dio Padre, il quale, quelli che il Figlio ha redento e lo Spirito Santo ha unto, li custodisca per mezzo degli Angeli. Amen.
ANTIFONA Factum est siléntium in cælo, dum draco commítteret bellum; et Míchaël pugnávit cum eo, et fecit victóriam V. Princeps gloriosíssime, Míchaël Archángele. R. Semper precáre pro nobis Fílium Dei.
OREMUS Deus, qui, miro órdine, Angelórum ministéria hominúmque dispénsas: concéde propítius; ut, a quibus tibi ministrántibus in cælo semper assístitur, ab his in terra vita nostra muniátur. Per Christum Dóminum nostrum. R. Amen.
INDULGENZA : Ai fedeli che in qualsiasi tempo dell’anno offriranno preghiere a san Michele Arcangelo col proposito di continuare la devozione per nove giorni consecutivi è concessa: a) indulgenza di cinque anni, una volta al giorno; b) indulgenza plenaria, alle solite condizioni, una volta compiuta la novena (Pius IX, Audientia 3 ian. 1849 ; S. C. Episc. et Regul., 28 ian. 1850; S. C. Indulg., 26 nov. 1876; S. Paen. Ap., 9 febr. 1933).Mostra meno
Preghiera di Fatima (testo originale della Seconda Preghiera dell’Angelo, autunno 1916, Fatima)
«Mio Dio, io credo, adoro, spero e Ti amo. Ti chiedo perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano».
«Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, io Ti adoro profondamente e Ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze con cui Egli stesso ê offeso. E per i meriti infiniti dei Suo Cuore Santissimo e dei Cuore Immacolato di Maria, Ti domando la conversione dei poveri peccatori».
Tuta pulchra es Maria, et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Jerusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu Advocata peccatorum.
O Maria! O Maria! Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis, intercede pro nobis.
Ad Dominum Jesum Christum
Angele Dei
Angele Dei,
qui custos es mei,
me, tibi commíssum pietáte supérna,
illúmina, custódi,
rege et gubérna. Amen.
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