Lo scorso 14 marzo e’ stato festeggiato da pochi. Si tratta infatti dell’infausto decimo anniversario della sua (pretesa) elezione di JM Bergoglio al soglio pontificio.
Soglio pontificio su cui siede invalidamente, come dovrebbe essere ormai evidente.
Bergoglio e’ infatti inconfutabilnente eretico, apostata e – aggiungiamo – anche scismatico! (*) Pertanto non e’ papa (1) e non potrebbe esserlo comunque visto che e’ stato non canonicamente eletto. Cio’ in quanto Benedetto XVI con la sua Declaration non ha rinunciato al Munus Petrinus (2,3).
Tuttavia questo ragionamento (ratiocinatio) non sembra condiviso da tutti.
LA POSIZIONE DEI TRADIZIONALISTI UNA CUM
Quella che emerge e’ soprattutto l’imbarazzante ed equivoca posizione di certi tradizionalisti UNA CUM.
Uno di costoro e’ Stefano Fontana il quale pur esprimendo una forte critica a Bergoglio (4) continua paradossalmente a chiamarlo “Papa Francesco” e conclude la sua tirata affermando (come se nulla fosse) “lo scompiglio c’è stato e ha lasciato dietro di sé un notevole sconcerto.”(sic!).
Apparentemente analoga posizione e’ quella dei francescani della Messa in latino (5) i quali elencano alcuni degli errori (teologici) di JM Bergoglio, ma tuttavia continuano a c0nsiderarlo papa!
Ma qua si tratta di ben altro! Bergoglio non e’ papa, bensi anti-papa! Cio’ significa che siede invalidamente sul soglio pontificio e che pertanto:
A) ogni sua disposizione scritta o orale, nomina, assegnazione, destituzione o scomunica e’ nulla in quanto invalida alla radice. Cio’ include, in particolare, tutte le sue disposizioni per la limitazione, restrizione o proibizione della liturgia Apostolica Romana stabilite da JM Bergoglio che vanno pertanto considerate anch’esse nulle.
B) Tuttavia queste disposizioni sono anche manifestamente eretiche in quanto contravvengono insanabilmente le solenni disposizioni di tutti i legittimi papi che hanno governato della Chiesa nel corso della sua storia. Per questo unico motivo e a prescindere da ogni altra considerazione, JM Bergoglio va considerato immediatamente decaduto almeno dalla data di promulgazione della Lettera Apostolica “Desiderio desideravi” (29/06/2022).
E infine, dato che pertanto Bergoglio non e’ papa,
C) il seggio pontificio e’ vacante a decorrere dalla morte di Benedetto XVI, cioe’ dal 31 dicembre 2022.
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