DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Gen 37:6-22
In quel tempo: Giuseppe disse ai suoi undici fratelli: «Udite il sogno che ho fatto. Noi stavamo legando i covoni nel campo, ed ecco il mio covone star ritto e ben fermo, e i vostri invece fargli corona e chinarsi al mio». Allora i fratelli gli dissero: «Che forse tu sarai nostro re e noi dovremo stare a te soggetti?». Così questi sogni e questi discorsi accrebbero l’invidia e l’odio. Egli ebbe ancora un altro sogno, e raccontandolo ai fratelli, disse: «Mi sembrava, in sogno, che il sole, la luna e undici stelle si inchinassero a me». Avendolo raccontato al padre e ai fratelli, suo padre lo sgridò, dicendo: «Che vuoi dire questo sogno che hai avuto? Forse che io, tua madre, e i tuoi fratelli dovremo venire ad inchinarci a te fino a terra?»
Matt 21:33-46
In quel tempo Gesù disse alle turbe dei Giudei e ai capi dei Sacerdoti questa parabola: «C’era un padrone il quale piantò una vigna, la cinse di siepe, vi scavò un frantoio, vi edificò una torre, la diede a lavorare ai coloni e se ne andò via lontano. Or quando si avvicinò il tempo dei frutti, mandò i suoi servi dai coloni per ricevere i frutti di essa. Ma i coloni, presi quei servitori, chi bastonarono, chi ammazzarono e chi lapidarono. Mandò di nuovo altri servi in maggior numero dei primi, e coloro li trattarono allo stesso modo. Finalmente mandò loro il suo figliuolo, dicendo: “Avran riguardo a mio figlio”. Ma i coloni, visto il figliuolo, dissero tra di loro: “Questo è l’erede; venite, ammazziamolo, e così ci prenderemo la sua eredità”. E afferratolo, lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero. Or quando verrà il padrone della vigna che farà a quei coloni?». Rispondono: «Farà malamente perire gli scellerati ed allogherà la vigna ad altri coloni che gliene rendano il frutto a suo tempo».
I testi sacri di oggi sono particolarmente indicati per il venerdi’ di Quaresima. Nel Vangelo incontriamo la parabola della vigna (figura del Regno di Dio). Il padrone della vigna (Dio) manda i suoi servi a raccogliere i suoi frutti (le nostre opera buone). Ma vengono uccisi. Anche il figlio del padrone viene ucciso (figura di Gesu’ Cristo morto in croce). Percio’ gli uomini malvagi (figura del popolo di Israele) perderanno il regno. Che verra’ dato ad altri (i cristiani, appartenenti ai Gentili, ovvero i pagani).
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico. Riferimenti: Gruppo FB https://www.facebook.com/groups/266287024711787 e Blog https://www.revelationvirgo.org/
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Gen 37:6-22 At that time: Joseph said to his eleven brothers: «Listen to the dream that I had. We were binding the sheaves in the field, and behold, my sheaf was standing upright and firm, and yours, on the other hand, crowned it and bowed down to mine.” So the brothers said to him, “Perhaps you will be our king and we will have to be subject to you?” Thus these dreams and these speeches increased envy and hatred. He had yet another dream, and recounting it to his brothers, he said: “It seemed to me, in a dream, that the sun, the moon, and eleven stars were bowing down to me.” Having told this to his father and brothers, his father scolded him, saying, “What do you mean by this dream you had? Shall I, your mother, and your brothers have to come and bow to you to the ground?”
Matt 21:33-46 At that time Jesus told the crowds of Jews and the chief priests this parable: “There was a master who planted a vineyard, surrounded it with a hedge, dug a mill, built a tower, and gave it to the farmers to work. and went away far away. Now when the time of fruit approached, he sent his servants to the settlers to receive its fruits. But the colonists, taking those servants, who they beat, who they killed and who they stoned. Again he sent other servants in greater numbers than the first ones, and they treated them in the same way. Finally he sent his son to them, saying, “They shall have regard to my son.” But the settlers, seeing the son, said among themselves: This is the heir; come, let us kill him, and thus we will take his inheritance”. And seizing him, they drove him out of the vineyard and killed him. Now, when the owner of the vineyard comes, what will he do to those settlers?». They answer: «He will make the wicked perish badly and he will allocate the vineyard to other settlers who will give him the fruit in due time».
Today’s sacred texts are particularly suitable for the Friday of Lent. In the Gospel we meet the parable of the vineyard (figure of the Kingdom of God). The master of the vineyard (God) sends his servants to gather his fruit (our good works). But they are killed. The master’s son is also killed. Therefore wicked men (figure of the people of Israel) will lose the kingdom. That it will be given to others (Christians, Gentiles, or pagans).
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words. Refs.: FB Group https://www.facebook.com/groups/266287024711787 and Blog https://www.revelationvirgo.org/.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).