Max 19 Dicembre 2022 2 min read
Conosciamo le parole di Cristo (Marco 13:21-24):
21 Allora, dunque, se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui, ecco è là”, non ci credete; 22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti. 23 Voi però state attenti! Io vi ho predetto tutto.
24 In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà
e la luna non darà più il suo splendore.
Ora c’e’ tutta una nuova serie di pericoli! Si tratta delle incredibili (assurde, demenziali… gli aggettivi si sprecano!) menzogne di Putin da lui pronunciate nel discorso del 21/02/2023 e della denuncia unilaterale da parte russa del trattato START sulla limitazione del numero max di testate nucleari disponbili per USA a Russia (2).
Nel discorso Putin sostiene, falsamente, che la guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina (ormai iniziata quasi un anno fa il 24/02/2022) sarebbe stata secondo lui provocata in realta’ dall’attacco militare dell’Ucraina sostenuta dalla NATO. Quando, in realta’ non vi e’ alcun dubbio possibile che la guerra contro l’Ucraina sia stata voluta e pianificata da anni e infine scatenata da Putin stesso:
– in palese violazione del diritto internazionale (esistenza di stati nazionali riconosciuti da trattati internazionali)
– con fini ignobili e criminali (sterminio dei nazionalisti ucraini da lui denominati “nazi”)
– per spietata ambizione di potere e dominio imperiale
– con incredibile ferocia e perpetrando continui crimini di guerra – con minaccie atomiche da parte del Governo di Mosca.
POST-COMMENTO: Ma c’e’ ora un nuovo sviluppo drammatico che distrugge definitivamente, e per sempre, la credibilita’ di Putin. Il quale ha annunciato e gia’ fatto approvare dalla Duma l’abbandono unilaterale da parte russa del trattato START sulle limitazioni sul numero max delle testate atomiche (2). Trattato degli anni 90 che ne prevedeva circa 1500 a testa sia per USA che Russia. Prima del trattato L’URSS ne aveva ben 40.000, cioe’ sufficienti a distruggere 100 volte la vita sull’intera terra! Quindi i casi sono due:
IL PRIMO: che la Russia abbia in realta’ conservato un buon numero della 40.000 vecchie testate (del tempo dell’URSS). Si tratterebbe pero’, inevitabilmente, di dispositivi obsoleti, dallo stato di conservazione e dal funzionamento largamente imprevedibili.
IL SECONDO: che la Russia abbia in realta’ avviato segretamente da tempo un programma di costruzione di nuove testate. Questo spiegherebbe il dispiegamento in corso dei nuovi giganteschi missili ICBM Satan II (testati proprio durante la visita di Biden a Kiev) dotati di 20 testate multiple indipendenti e guidabili.
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