A differenza di pretese organizzazioni fondate dagli uomini (per i loro fini umani) il Piccolo Resto di Israele Celeste invece e’ stato creato da Dio stesso!(1)
Le rivelazioni di Gesu’ e della BVM a Maria Natalia Magdolna (2) ci dicono che “Voi formate le mie schiere ed io sono in mezzo a voi.” e “Alle mie schiere appartengono anche tanti Santi e Martiri in Cielo.”
Don Stefano Gobbi riporta le rivelazioni mistiche ricevute dalla BVM sulle precise modalita’ di realizzazione del Piccolo Resto di Israele Celeste. La stessa BVM raccomanda infatti di riunirsi in Cenacoli (o Tabernacoli) cioe’ piccole comunita’ di fedeli e religiosi secondo regole riportate dettagliatamente dallo stesso Don Gobbi (3). Il Piccolo Resto di Israele Celeste si realizza quindi tramite un insieme di Cenacoli (o Tabernacoli) uniti nella comunione del corpo mistico di Gesu’ Cristo!
Quindi le schiere composte sia da persone fisiche che da santi in cielo (cioe’ i salvati, o eletti, del paradiso), sono proprio il PICCOLO RESTO DI ISRAELE (si intende ovviamente quello) CELESTE, di cui si fa menzione nell’Apocalisse AP 7(4-11)!
Secondo lo stesso testo dell’Apocalisse il Piccolo Resto (di Israele Celeste) appartiene a Dio ed e’ guidato dalla Beata Vergine Maria in persona. Cio’ perche’ e’ formato sia dagli Eletti in cielo che dai viventi in Terra che siano consacrati alla BVM (i segnati dal Sigillo del Dio Vivente). Ciò è vero purché, naturalmente, questi ultimi siano e restino genuinamente fedeli al Depositum Fidei (4) .
MA CHI APPARTIENE DAVVERO AL PICCOLO RESTO?
Da notare che e’ una grazia speciale poterne fare parte! Infatti, come la fede in Cristo, non e’ affatto opera nostra! Non possiamo deciderlo noi (non illudiamoci, sarebbe superbia). Infatti ecco cosa dice il Vangelo di Giov 1:12-13:
his, qui credunt in nómine eius: qui non ex sanguínibus, neque ex voluntáte carnis, neque ex voluntáte viri, sed ex Deo nati sunt.
Si tratta, quindi, di una grazia speciale che solo Dio Padre puo’ decidere (e non i falsi maestri che cambiano le parole di Cristo!), grazia per cui noi possiamo soltanto pregare e sperare di ottenere una volta che – con la preghiera e l’espiazione – ne siamo divenuti degni!
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