
Oggi mi sono misurato con quelli che chiamo i “CRIPTO UNA CUM“. Sono quelli che ritengono validi i riti dei sacerdoti pro-Bergoglio. Si tratta di una dichiarazione equivoca con conseguenze devastanti. Vediamone i motivi.
Purtroppo sono tra noi e ci circondano!
Ma sono e resto allibito da tutti costoro!
LA DOMANDA CRUCIALE
Come fanno, infatti, a essere in pace con la loro coscienza dopo essersi sorbite a ripetizione omelie eretiche e anticristiche da parte dei sacerdoti che si dichiarano, questi si anche ufficialmente, UNA CUM Bergoglio? Omelie del tipo di quelle del loro vero capo di fatto Bergoglio! E che sia il loro vero capo non c’e’ dubbio alcuno, visto che considerano validi i riti celebrati UNA CUM Bergoglio!
SI DAVVERO, COME FANNO?
Per rispondere alla domanda e’ sufficiente esaminare le conseguenze inevitabili che seguono dal frequentare i riti degli UNA CUM Bergoglio.
Per maggior chiarezza vi racconto alcuni episodi, semplici esempi di quanto io stesso (come del resto, tutti noi cattolici) ho vissuto dal 2013 in avanti. Faccio presente che, per quanto mi riguarda, fino al gennaio 2020 ho frequentato una chiesa amministrata da una Comunita di Francescani, apparentemente tutti UNA CUM Bergoglio.
Francescani che, naturalmente, ho cercato di convertire! Affermando e comunicando loro con dettagliate spiegazioni (cio’ sin dall’epoca del sinodo amazzonico nel settembre-ottobre 2019), che “Bergoglio e’ eretico ed anticristo” (1).
PRIMO EPISODIO.
Il sacerdote anziano (ex parroco della chiesa) in una sua omelia del 2019, aveva – scimmiottando Bergoglio – addirittura negato il miracolo della pesca miracolosa (compiuto da Gesu’ dopo la sua Resurrezione), affermando che Gesu’ sapeva dove pescare perché nel lago di Tiberiade vi sarebbero delle fonti termali subacquee ben note alla gente del luogo dove i pesci si concentrerebbero. La spiegazione e’, peraltro, assurda perché, se fosse vera , Pietro è Andrea, quali noti pescatori esperti, l’avrebbero saputa prima loro!
SECONDO EPISODIO
Uno dei frati della Comunita’ locale, il piu’ giovane, aveva giustificato – in un colloquio con me durante la confessione – i riti idolatri di pachamama in Vaticano, affermando che la Chiesa avrebbe sempre fatto così! A suo dire, anche il culto di San Michele Arcangelo (in Puglia) sarebbe di origine pagana (sic!). Si tratta di un vero e proprio insulto! Infatti, prima di tutto lo stesso San Michele e’ comandante dell’armata celeste che vince e caccia il demonio ed e’ , anche per questo, uno dei tre arcangeli citati nella Bibbia! Inoltre e’ proprio lui che invochiamo ogni giorno per la nostra difesa dalle minacce del demonio! (2)
TERZO EPISODIO
Alle mie rimostranze sulle blasfemie LGBTQ di Bergoglio (giustificazione della sodomia), lo stesso frate aveva poi espresso la sua approvazione al fatto che l’ideologia LGBTQ fosse considerata positivamente dalla gerarchia vaticana!
QUARTO EPISODIO
Infine, c’e’ l’episodio (gennaio 2020) che io chiamo “della cacciata“, in cui il sacerdote piu’ anziano, il gia’ menzionato ex parroco, mi ha praticamente lanciato un anatema e bandito dalla chiesa. Infatti durante l’omelia – a piena voce, quasi urlando – ha proclamato: “Guai a coloro che odiano Bergoglio!“. Cio in evidente riferimento alle mie accuse di eresia nei confronti di Bergoglio.
CONCLUSIONE
Praticamente di fatto cacciato, non potevo far altro che andarmene dalla falsa chiesa!
Ma nel frattempo avevo trovato l’aiuto della BVM tramite la scoperta della sua miracolosa preghiera Offerta di Vita (3).
E’ lei che mi ha dato il coraggio di andare a parlare con il Vescovo (nel febbraio 2020) per ripetergli le mie critiche a Bergoglio (che ho chiamato subito eretico e anticristo: si e’ messo a ridere ma non si e’ arrabbiato).
Ed e’ sempre lei che mi ha guidato fino a trovare un vero sacerdote, Don Enrico Maria Roncaglia, fedele a Cristo, al Depositum Fidei autentico e che celebra in unione con Benedetto XVI secondo la liturgia Tridentino-Apostolica! (4).
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