
A Garabandal (Spagna), nel 1961, 4 bambine videro/avrebbero visto la Madonna e San Michele Arcangelo. Come noto la Chiesa non si e’ ancora espressa sulla veridicita di queste apparizioni.
Una delle rivelazioni riguarda la profezia degli ultimi papi dopo Giovanni XXIII. Secondo quanto riportato da una della bambine (Conchita) si tratterebbe di tre o quattro papi (1).
L’affermazione di Conchita:
“Dalla Santissima Vergine. In realtà, mi disse che ancora sarebbero venuti QUATTRO Papi, ma lei non teneva in conto uno di essi.” (e quindi parlo solo di TRE, NDR)
Ma perché non tenere in conto UNO?
La spiegazione di Conchita:
“Lei non lo ha detto, soltanto mi disse che UNO non lo teneva in conto. Tuttavia mi disse che avrebbe governato la Chiesa per breve tempo”.
Garabandal: la spiegazione di Benedetto XVI
E’ interessante riportare il giudizio sulle apparizioni di Garabandal di Papa Benedetto XVI ). Infatti quando era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (1981-2005), come prefetto appunto ebbe a disposizione l’intero dossier sulle apparizioni di Nostra Signora del Monte Carmelo di Garabandal. Pur non esprimendo una esplicita approvazione ufficiale ebbe a dichiarare, in merito alla “profezia dei tre papi” e alle sue implicazioni sul futuro della Chiesa:
“Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali”.
“Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico, flirtando ora con la Sinistra e ora con la Destra. Sarà povera e diventerà la Chiesa degli indigenti”.
COMMENTO: ALTRE PROFEZIE
L’implicazione e’ quindi che Joseph Ratzinger, ben prima di diventare papa, sapeva benissimo che il successore di Giovanni Paolo II sarebbe stato, secondo la profezia di Garabandal, l’ultimo papa!
Ma questa non e’ nemmeno l’unica profezia sull’argomento! Infatti al riguardo e’ ormai diventata famosa la cosiddetta profezia di Malachia (2), profezia dovuta a San Malachia di Armagh, che indica una lista dei papi che dal 1143 si sarebbero succeduti alla guida della Chiesa.
Questo spiega anche la dichiarazione di Benedetto XVI riguardo appunto a quest’ultima profezia rilasciata nel libro-intervista Ultime conversazioni al giornalista e scrittore tedesco Peter Seewald: «Tutto può essere».
UNA NOTAZIONE INTERESSANTE SU «De gloria olivae»
Al riguardo c’e’ una ulteriore notazione interessante. Mons. Georg Gaenswein si e’ occupato in diversi articoli della profezia di Malachia. Nel primo di questi (3) ha cercato, di fatto, di sminuirne il significato sostenendo, tra l’altro, la tesi del tutto inverosimile secondo la quale Malachia con la designazione «De gloria olivae» citerebbe nientemeno che “papa Francesco”! Tuttavia, paradossalmente, ha poi – al contrario – dimostrato in modo del tutto geniale che lo stesso epiteto «De gloria olivae» dovrebbe riferirsi invece a Benedetto XVI, in quanto la stessa frase si puo’ tradurre (come spiegato chiaramente in (4)) come “gloria di San Benedetto“! (vedi anche (2)).
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