DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Apoc 21:2-5
In quei giorni, io vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, discendere dal cielo, da presso Dio, preparata come una sposa che si è adornata per il suo sposo. E udii una gran voce che dal trono diceva: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini: egli abiterà con loro ed essi saranno il suo popolo ed egli stesso.
Luca 19:1-10
In quel tempo, entrato in Gèrico, Gesù attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi fosse Gesù; ma non ci riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e salì su un sicomoro, per vedere lui che doveva passare di là. E quando fu giunto in quel luogo, Gesù alzò gli occhi, lo guardò e gli disse: «Zacchèo, presto vieni giù, perché oggi devo fermarmi in casa tua». Ed egli scese in fetta, e lo accolse con gioia.
Oggi ricordiamo l’anniversario della dedicazione di San Giovanni in Laterano, prima sede centro della cristianita’. Non soltanto l’edificio ma anche il mistero della Chiesa e dei suoi fedeli (Chiesa militante, Chiesa trionfante e Chiesa purgante).
L’Apocalisse parla della Chiesa del futuro che rinascera’ santa e immacolata, la Gerusalemme Celeste.
In poche chiese si puo in questi giorni incontrare Gesu’ nell’Eucarestia e quindi “toccare il cielo”. Ringraziamo il Signore perche ci da ancora questi luoghi, molti dei quali nel nascondimento. Il Signore sta realizzando cosi’ i germogli della nuova Chiesa.
Nel Vangelo Gesuì si ferma nella case del peccatore sinceramente pentito, Zaccheo.
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Rev 21: 2-5 In those days, I saw the holy city, the new Jerusalem, descending from heaven from God, prepared as a bride who has adorned herself for her husband. And I heard a great voice from the throne saying: “Behold the dwelling of God with men: he will dwell with them and they will be his people and himself.
Luke 19: 1-10 At that time, having entered Jericho, Jesus was crossing the city. And here is a man named Zacchèo, chief tax collector and rich, trying to see who Jesus was; but he could not because of the crowd, because he was small in stature. Then he ran ahead and climbed onto a sycamore tree, to see him who had to pass that way. And when he reached that place, Jesus raised his eyes, looked at him and said to him: “Zacchèo, come down quickly, because today I must stay in your house.” And he went down in a slice, and welcomed him with joy.
Today we remember the anniversary of the dedication of St. John Lateran, the first center of Christianity. Not only the building but also the mystery of the Church and its faithful (militant Church, triumphant Church and Church in purgatory). The Apocalypse speaks of the Church of the future that will be reborn holy and immaculate, the Heavenly Jerusalem. In few churches it is possible in these days to meet Jesus in the Eucharist and therefore “touch the sky”.
We thank the Lord for still giving us these places, many of them in hiding. The Lord is thus bringing about the sprouts of the new Church. In the Gospel, Jesus stops in the house of the sincerely repentant sinner, Zacchaeus.
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).