

La motivazione reale del viaggio di Bergoglio: contro il proselitismo
Ma qual’e’ la vera ragione del viaggio di Bergoglio in Canada (*)? Emerge dalla dichiarazione dei collaboratori di Bergoglio che critica proprio l’evangelizzazione cristiana e cattolica (il riferimento dispregiativo usato e’ tipicamente quello del proselitismo) condotta in Canada dopo la colonizzazione. Si tratta di un vecchio punto fermo di Bergoglio, gia’ chiaramente eretico e anticristico, emerso ben prima della sua invalida elezione nel 2013.
Infatti non manca il riferimento alle cosiddette “colonizzazioni ideologiche” dove si afferma che.
«Se un tempo la mentalità colonialista trascurò la vita concreta della gente, imponendo modelli culturali prestabiliti, anche oggi non mancano colonizzazioni ideologiche che contrastano la realtà dell’esistenza, soffocano il naturale attaccamento ai valori dei popoli, tentando di sradicarne le tradizioni, la storia e i legami religiosi. Si tratta di una mentalità che, presumendo di aver superato “le pagine buie della storia”, fa spazio a quella cancel culture che valuta il passato solo in base a certe categorie attuali. Così si impianta una moda culturale che uniforma, rende tutto uguale, non tollera differenze e si concentra solo sul momento presente, sui bisogni e sui diritti degli individui, trascurando spesso i doveri nei riguardi dei più deboli e fragili: poveri, migranti, anziani, ammalati, nascituri… Sono loro i dimenticati nelle società del benessere; sono loro che, nell’indifferenza generale, vengono scartati come foglie secche da bruciare».
Ma la teologia di riferimento (da parte di Bergoglio) non e’ certo quella cristiana!
Non c’e’ nessuna novita’/originalita’nella psedudo-teologia del primitivismo (le religioni primitive sarebbero ispirate da Dio e non da satana) e nemmeno nella strategia (che qualche suo agiografo/scribacchino vorrebbe attribuirgli) di JM Bergoglio.
Ma quello che infinitamente piu’ grave e’ che si tratta di una teologia eretica, intrinsecamente blasfema ed anticristica e pertanto implica l’automatica scomunica “Latae snetentiae” per chi come J.M.Bergoglio l’ha sostenuta e condivisa sin dal tempo in cui era arcivescovo di Buenos Aires.
Per rendersene conto basta osservare che si tratta di una “teologia” basata su un pot-pourri di vecchie concezioni – si badi bene – tutte radicalmente contrarie al Depositum Fidei e – dulcis in fundo – anche razionalmente refutabili
, concezioni che derivano da:
1) teologia della liberazione con con il rifiuto della trascendenza, il mito delle religioni primitive degli Incas e ora dei primitivi Nord-Americani (1):
2) massoneria (2,3) gia’ scomunicata ripetutamente, con la sua agenda LGBTQ per l’abbruttimento e il dominio delle masse;
3) Modernismo Teologico (4), anch’esso ripetutamente condannato con la scomunica;
4) illuminismo: razionalmente refutabile (5). Tipico del pensiero illuminista è il rifiuto di ogni religione rivelata e in particolare del Cristianesimo, ritenuto origine degli errori e della superstizione. Da cui l’ateismo filosofico (6) o il cosiddetto deismo della “religione naturale”.
Basta iniziare dai fatti, cioe’ dal programma che – ancor prima della sua pseudo-elezione il 13 marzo 2013 – la massoneria ecclesiastica in Vaticano gli ha dettagliatamente predisposto. Infatti il programma e’ quello dell’Agenda formulata dal fu card. Carlo Maria Martini (6), ovvero
IL PROGRAMMA LUTERANO-MODERNISTA-MASSONICO DELLA MAFIA DI SAN GALLO
La cui agenda prevedeva una serie di titoli mutuati con gli altri esponenti massonici/modernisti della cosiddetta Mafia di San Gallo e largamente ispirati alla “teologia dal basso” di Karl Rahner, e precisamente:
(Punto #1) La madre di tutte le riforme, quella dell’organizzazione del potere della chiesa: una drastica riforma dell’organizzazione del potere della curia romana in chiave collegiale.
(Punto #2) L’obbligo del celibato per il clero da rivedere.
(Punto #3) Più considerazione per le coppie omosessuali stabili.
(Punto #4) Rivisitare la dottrina sui divorziati risposati.
(Punto #5) La comunione per i divorziati risposati.
(Punto #6) Ordini sacri per le donne.
(Punto #7) Partecipazione dei laici ai ministeri.
(Punto #8) Una nuova morale sessuale.
(Punto #9) Rivisitazione del sacramento della penitenza.
(Punto #10) Rivisitazione del concetto di ecumenismo
(Punto #11) Valorizzazione delle religioni non cristiane, tramite la cosiddetta “inculturazione” (o “intronizzazione”) divinita’ pagane di religioni politeistiche primitive.
(Punto #12) Valorizzazione della cultura ambientalista
IL NOSTRO DOVERE MORALE
Qual’e’ dunque il nostro dovere morale di fronte alla manifesta invalidita’ della cosiddetta “Teologia di Bergoglio”? Precisamente quanto ci dice la Vergine della Rivelazione (7), ovvero che ciascun cristiano deve usare il discernimento. Questo significa:
1) chiedersi chi sia il vero papa e
2) rifiutare qualunque insegnamento in contrasto con la fede, il Depositum Fidei e la morale!
Il dono del discernimento, aiutato dalla preghiera incessante, dovrebbe far capire a tutti chi e’ il solo e vero papa e chi un apostata miscredente che rifiuta tutti i dogmi del Depositum Fidei ed e’ quindi auto-scomunicato Latae Sententiae!
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