Gesu’ davanti a Ponzio Pilato (Mihály Munkácsy, pittore ungherese, 1881)
LE PROVOCAZIONI SONO QUOTIDIANE: SI TRATTA DEI FALSI PROFETI! (1)
Dixit Iesus discípulis suis: Atténdite a falsis prophétis, qui véniunt ad vos in vestiméntis óvium, intrínsecus autem sunt lupi rapáces: a frúctibus eórum cognoscétis eos (Matt 7:15-21).
Eccone alcuni esempi:
1) i seguaci dell’ebraismo (le sinagoghe di satana), i quali anche sotto le mentite spoglie di bravi e pii cristiani, o addirittura quelle di studiosi serissimi e ineccepibili (ma in realta’ pagati profumatamente per sostenere tesi notoriamente infondate ed eretiche come quelle di taluni testi aprocrifi) cercano ogni giorno di dimostrare (falsamente) possibili contraddizioni nella fede Cristiana. Il loro odio verso Gesu’ Cristo, ma anche verso lo Spirito Santo e Dio Padre, va avanti da 2000 anni. E cio’ a partire dal processo a Gesu’ Cristo e a quello a Santo Stefano protomartire (3). Al riguardo, a titolo di ricostruzione, molto interessanti sono i testi mistici di Maria Valtorta (4,5).
Un tipico argomento e’ quello del Dogma Cristiano di Dio Uno e Trino.
2) gli atei, ma allo stesso tempo seguaci di Bergoglio, che ci insultano e cercano di interrompere le S. Messe e i riti sacri.
3) i seguaci della psico-setta che:
-invece di pacificare, scandalosamente, insultano e continuano a dividere.
-invece di portare la parola di Dio, fanno pubblicita’ alla loro “guida” (nel frattempo autonominatasi nientemeno che GPL!).
4) i seguaci dei sedevancantisti (tipicamente protestanti luterani mascherati da cattolici) che insultano Benedetto XVI.
5) i seguaci pro-bergogliani e pro-LGBTQ, che come lo stesso Bergoglio, negano la divinita’ di Gesu’ Cristo e la discesa dello Spirito Santo, esibendo ogni giorno lo scandalo della loro apostasia.
Ma Gesu’ ci ha promesso che ci mandera’ lo Spirito Santo per guidarci nella difesa del Depositum Fidei! Ecco dunque la nostra risposta!
Perche’ noi crediamo in Dio Uno e Trino (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo)?
E’ la rivelazione, fattaci da Gesu’ Cristo in persona, della preghiera del Padre Nostro e della rivelazione dello Spirito Santo. Rivelazione che e’ riportata nei vangeli in due episodi:
La versione di Matteo (Mt 6,9-13), di tenore più ebraico, appare nel contesto del Discorso della Montagna. Gesu’ espone il Padre Nostro e raccomanda di pregare in segreto e con semplicità.
In Luca (cf. Lc 11,1-4) il testo della preghiera viene inserito in un contesto apparentemente diverso. Dopo che Gesu’ stesso ebbe finito di pregare in un luogo, uno dei suoi discepoli gli chiese di insegnar loro come pregare. Gesu’ presenta allora ai discepoli il Padre Nostro prescrivendola come preghiera con cui rivolgersi a Dio Padre.
In entrambi i casi Gesu’ promette che, in risposta alla preghiera, Lui stesso e Dio Padre invieranno a tutti coloro che pregano lo Spirito Santo, ovvero lo Spirito di Consolazione che portera’ ogni grazia e discernimento! (2)
Da dove viene il dono della nostra fede?
E’ Dio Padre che ci ha donato la fede! Ecco il testo del Vangelo di Giovanni che lo conferma:
Joann. 1, 1-14.
Ma a quanti lo accolsero diede il potere di diventare figli di Dio, essi che credono nel suo nome: i quali non da sangue, né da voler di carne, né da voler di uomo, ma da Dio sono nati. ci inginocchiamo E il Verbo si fece carne ci alziamo e abitò fra noi; e abbiamo contemplato la sua gloria: gloria come dal Padre al suo Unigénito, pieno di grazia e di verità.
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