DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*,1)
Isa 49:1-3; 49:5-7
Ascoltate, o isole, e state attenti o popoli lontani: il Signore mi chiamò fin dalle viscere di mia madre, fin dal suo seno si ricordò del mio nome. E rese la mia bocca pari a una spada tagliente: mi protesse sotto l’ombra delle sue mani, mi foggiò come freccia acuta e mi ripose nella sua faretra.
Luca 1:57-68
Si compí il tempo in cui Elisabetta doveva partorire, ed ella partorí un figlio. I vicini e i parenti, avendo udito che il Signore aveva mostrata la sua misericordia verso di lei, se ne congratulavano. Dopo otto giorni, vennero a circoncidere il bambino, e volevano chiamarlo Zaccaria, come suo padre. Ma sua madre intervenne, dicendo: No, invece avrà nome Giovanni
Oggi celebriamo la festa di San Giovanni Battista. Si tratta di una grande gioia per Elisabetta e Zaccaria.
Erano una famiglia sterile ma il Signore ha fatto loro grazia! C’e’ una profonda riconoscenza verso Dio. Per questo lo chiamano Giovanni. E Zaccaria riprende a parlare. La grazia non e’ solo per lui e la sua famiglia ma per tutto Israele. Perche Giovanni annuncera’ l’avvento di Gesu’.
E lo riconoscera’ dicendo “Ecco l’Agnello di Dio”.
I padri della chiesa hanno notato che con la festivita’ di oggi la luce del giorno comincia a calare, mentre con il Natale la luce si allunga. Cio’ significa che Giovanni deve dare luogo alla luce di Gesu’!
Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria significa l’inizio del Regno di Dio! Per il suo popolo il Signore si annuncera’ in modo particolare!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Isa 49: 1-3; 49: 5-7 Listen, you islands, and be careful, you distant peoples: the Lord called me from my mother’s womb, remembered my name from her womb. And he made my mouth like a sharp sword: he protected me under the shadow of his hands, shaped me like a sharp arrow and placed me in his quiver.
Luke 1: 57-68 The time came when Elizabeth was to give birth, and she bore a son. Her neighbors and relatives, having heard that the Lord had shown his mercy to her, congratulated her. After eight days, they came to circumcise the child, and they wanted to call him Zechariah, like his father. But his mother intervened, saying: No, he will be named John instead.
Today we celebrate the feast of St. John the Baptist. It is a great joy for Elizabeth and Zacharias. They were a sterile family but the Lord gave grace! There is a deep gratitude to God, which is why they call him John. And Zaccaria resumes speaking.
Grace is not just for him and his family but for all of Israel. Because John will announce the advent of Jesus ” And he recognizes this by saying “Behold the Lambs of God”.
The church fathers noted that with today’s holiday the light of day begins to wane, while with Christmas the light gets longer. This means that John must give rise to the light of Jesus!
The triumph of the Immaculate Heart of Mary means the beginning of the Kingdom of God!
The Lord will announce himself in a particular way for his people!
Praised be Jesus Christ. Always be praised!
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(**) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words
(1) The celebration Chapel of Sacred Hearts from now on is set under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, Italy, 1946).