DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*,1)
2 Tim 4:1-8
Carissimo: Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a favole.
Luca 14:26-35
In quel tempo disse Gesù alle turbe: «Se uno viene a me senza disamare suo padre e sua madre, moglie e figli, fratelli e sorelle, e perfino la sua vita, non può essere mio discepolo. E chi non porta la sua croce e mi segue non può essere mio discepolo.
Oggi ricordiamo San Basilio Magno (in greco antico: Βασίλειος ὁ Μέγας, Basíleios ho Mégas; in latino: Basilius Magnus («il Grande»); Cesarea in Cappadocia, 329 – Cesarea in Cappadocia, 1º gennaio 379). Ha combattuto la buona battaglia della fede, come dice San Paolo. E’ uno dei piu’ grandi Padri della Chiesa Orientale. Fu molto amico di Gregorio Nazianzeno. Mori, come San Giorgio, martire nella persecuzione di Diocleziano.
Ha scritto la regola che ancora oggi ispira nella chiesa Orientale la vita dei Monaci basiliani (la regola di San Basilio). Combatte’ l’arianesimo (eresia contro la divinita’ di Cristo e dello Spirito Santo). Il suo intervento fu determinante al Concilio di Costantinopoli contro l’eresia di Ario.
Dobbiamo imitarlo con la testimonianza della nostra vita alla sequela di Cristo!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
2 Tim 4: 1-8 Dearest: I adjure you before God and Jesus Christ, who has to come to judge the living and the dead, for his coming and for his kingdom: preach the Word, insist at the right time and out of time. Reprimand, exhort, scold with patient teaching; because the time will come when people will not be able to bear sound doctrine, but to indulge their passion and out of itch for novelty, a crowd of teachers will be created, and in order not to listen to the truth they will go after fables.
Luke 14: 26-35 At that time Jesus said to the crowds: «If anyone comes to me without disliking his father and mother, wife and children, brothers and sisters, and even his life, he cannot be my disciple. And whoever does not carry his cross and follow me cannot be my disciple.
Today we remember Saint Basil the Great (in ancient Greek: Βασίλειος ὁ Μέγας, Basíleios ho Mégas; in Latin: Basilius Magnus (“the Great”); Caesarea in Cappadocia, 329 – Caesarea in Cappadocia, 1 January 379). He fought the good fight of the faith, as Saint Paul says.
He is one of the greatest Fathers of the Eastern Church. He was a close friend of Gregorio Nazianzeno. He died, like St. George, a martyr in the persecution of Diocletian.
He wrote the rule that still inspires the life of the Basilian monks in the Eastern church (the rule of San Basilio). He fights Arianism (heresy against the divinity of Christ and the Holy Spirit).
His intervention was decisive at the Council of Constantinople against the heresy of Arius.
We must imitate him with the witness of our life to the following of Christ!
Praised be Jesus Christ. Always be praised!
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(**) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words
(1) The celebration Chapel of Sacred Hearts from now on is set under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, Italy, 1946).
