REGISTRAZIONE VIDEO
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
2 Cor 4:5-14.
Fratelli: Noi non predichiamo noi stessi, ma Gesù Cristo Signor nostro: noi siamo i vostri servitori per amore di Gesù. Infatti, quel Dio che disse «dalle tenebre splenda la luce», egli stesso rifulse nei nostri cuori, affinché fosse chiara la cognizione della gloria di Dio nella persona di Gesù Cristo.
Matt 10:23-28
In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando vi perseguiteranno in questa città, fuggite in un’altra. In verità vi dico: non avrete finito di percorrere tutte le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo. Il discepolo non è da più del maestro, né il servo da più del padrone. Basta al discepolo essere come il maestro, e al servo come il padrone.
Il discepolo non e’ piu’ grande del maestro e proclama la verita’ rivelata. Questa e’ la luce.
San Paolo dice che gli apostoli sono come vasi di coccio, ma portano un grande tesoro.
Oggi celebriamo San Atanasio. Vescovo di Alessandria, grande difensore dell’ortodossia, sant’Atanasio (295-373) combatté per tutta la vita l’eresia ariana. Negando la divinità del verbo, gli ariani facevano di Cristo un uomo, semplicemente levato in grazia agli occhi di Dio più degli altri uomini. Sant’Atanasio partecipò al Concilio di Nicea nel 325 e fu sino alla fine il campione della fede definita dal concilio.
L’eresia si era diffusa moltissimo e fu costretto ad andare in esilio in occidente ben cinque volte. Cosi’ diffuse il vangelo in occidente. Ma alla fine nel 325 venne riabilitato e la sua fedelta al Depositum FIdei fu premiata!
Anche noi come San Atanasio dobbiamo combattere per la fede e il Depositum Fidei!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
2 Cor 4: 5-14. Brothers: We do not preach ourselves, but Jesus Christ our Lord: we are your servants for the sake of Jesus. Indeed, that God who said “from the darkness let the light shine”, he himself shone in our hearts, so that the knowledge might be clear of the glory of God in the person of Jesus Christ.
Matt 10: 23-28 At that time Jesus said to his disciples: “When they persecute you in this city, flee to another. In truth I tell you: you will not have finished traveling through all the cities of Israel, before the Son of man comes. The disciple is not more than the teacher, nor the servant more than the master. It is enough for the disciple to be like the teacher, and for the servant as the master.
The disciple is no greater than the teacher and proclaims the revealed truth. This is the light. St. Paul says that the apostles are like earthenware vessels, but they are a great treasure.
Today we celebrate Saint Athanasius, Bishop of Alexandria, great defender of Orthodoxy, Saint Athanasius (295-373) fought the Arian heresy all his life. By denying the divinity of the word, the Arians made Christ a man, simply raised in grace in the eyes of God more than other men. Saint Athanasius participated in the Council of Nicaea in 325 and was until the end the champion of the faith defined by the council.
The heresy had spread very widely and she was forced to go into exile in the West five times. Thus spread the gospel. But finally in 325 he was rehabilitated and his loyalty to the Depositum FIdei was rewarded!
We too, like Saint Athanasius, must fight for the faith and the Depositum Fidei!
Praised be Jesus Christ. Always be praised!
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(**) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words