DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Exod 24:12-18
In quei giorni il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fermati lì, ché io ti darò le tavole di pietra, la legge e i precetti che ho scritto, a loro istruzione».
3 Reg 19:3-8
In quel tempo: Elia, giunto che fu a Bersabee, città della Giudea, licenziò il suo servo, e s’inoltrò nel deserto per una giornata di cammino. Postosi poi a sedere sotto un ginepro, augurandosi la morte, esclamò: «Basta, o Signore! Or prendi l’anima mia; ché io non sono migliore dei miei padri».
Matt 12:38-50
Ma egli, rispose: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?». E stesa la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco la mia madre e i miei fratelli, poiché chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello, sorella e madre».
E’ il mercoledi della quattor tempora. Abbiamo udito tre letture.
Nel Vangelo Gesu’ afferma che “La condizione finale di quell’uomo (di generazione malvagia e adultera) sara’ peggiore di quella iniziale. Così accadrà anche a questa generazione malvagia”.
Nella Quaresima dobbiamo pregare ed espiare per quaranta giorni come Giona.
Cosi’ Ninive venne salvata grazie ai quaranta giorni di preghiera ed espiazione.
Il nostro obbiettivo in questo tempo difficile e’ appunto questo: non aspettiamoci miracoli, ma prepariamoci con la preghiera e l’espiazione!
Che questa Quaresima sia impegnata in questi compiti! La preghiera vale contro la guerra!
Sia lodato Gesu’ Cristo. Sempre sia lodato!
__________________
(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Exod 24: 12-18 In those days the Lord said to Moses: “Come up to me on the mountain and stop there, for I will give you the tablets of stone, the law and the precepts that I have written, for their instruction.”
Reg 19: 3-8 At that time: Elijah, having come to Beersheba, a city of Judea, dismissed his servant, and went into the desert for a day’s journey. He then sat down under a juniper, wishing himself death, and exclaimed: «Enough, oh Lord! Now take my soul; because I am not better than my fathers ».
Matt 12: 38-50 But he said, “Who is my mother, and who are my brothers?” And he stretched out his hand to his disciples and said: “Behold my mother and my brothers, for whoever does the will of my Father who is in heaven, he is my brother, sister and mother.”
It is the Wednesday of the quattor tempora.
We have heard three readings. In the Gospel, Jesus states that “The final condition of that man (of an evil and adulterous generation) will be worse than the initial one. So it will also happen to this wicked generation ”.
In Lent we must pray and atone for forty days like Jonah. Thus Nineveh was saved thanks to forty days of prayer and atonement.
Our goal in this difficult time is precisely this: let’s not expect miracles, but let’s prepare ourselves with prayer and atonement!
May this Lent be engaged in these tasks! Prayer is valid against war!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
__________________
(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.