DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Isa 58:1-10
Questo dice il Signore Iddio: «Grida senza darti posa, fa’ risonar la tua voce come tromba, e rinfaccia al mio popolo i suoi peccati, alla casa di Giacobbe i suoi torti. Essi mi cercano ogni giorno, per conoscere le mie vie, come gente che abbia praticata la giustizia e non abbia mai abbandonata la legge del suo Dio.
Matt 5:43-48; 6:1-4
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete udito che fu detto: “Amerai il tuo prossimo ed odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici; fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi perseguitano e vi calunniano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli.
Oggi e’ il primo venerdi del mese e di Quaresima. Cerchiamo di iniziare con il passo giusto.
Nella lettura di Isaia, Dio rimprovera il suo popolo che tradisce il suo prossimo. Le preghiere non valgono nulla se chiudiamo gli occhi di fronte alla necessita’ del fratello, se noi non abbiamo misericordia. Ma Gesu’ perfeziona questa legge fino a chiederci di amare e pregare per i nostri nemici, affinche’ si ravvedino.
Cosi’ avremo la benedizione di Dio!
Dio e’ misericordioso e desidera che noi lo siamo verso i nostri fratelli.
Sia lodato Gesu’ Cristo. Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Isa 58: 1-10 This is what the Lord God says: “Cry out quietly, make your voice sound like a trumpet, and blame my people for their sins, the house of Jacob their wrongs. They seek me every day, to know my ways, as people who have practiced righteousness and have never forsaken the law of their God.
Matt 5: 43-48; 6: 1-4 At that time Jesus said to his disciples: “You heard that it was said: ‘You will love your neighbor and you will hate your enemy.” But I tell you: love your enemies; do good to those who hate you, and pray for those who persecute and slander you, so that you may be children of your Father who is in heaven.
Today is the first Friday of the month and of Lent. Let’s start with the right step.
In reading Isaiah, God rebukes his people who betray their neighbor.
Prayers are worth nothing if we close our eyes to the need for a brother, if we have no mercy.
But Jesus perfected this law to the point of loving and praying to our enemies, so that they may repent. So we will have God’s blessing!
God is merciful and wants us to be merciful towards our brothers.
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
