Mi riferisco a San Tommaso d’Aquino e a Immanuel Kant: chi tra loro e’ nel giusto?
La fede cristiana contro l’ateismo
Quali sono le basi filosofiche del Cristianesimo (la fede cristiana) e dell’ateismo filosofico? Confrontiamo San Tommaso d’Aquino e Immanuel Kant.
Il contributo di San Tommaso d’Aquino
Il capolavoro di San Tommaso d’Aquino (1) e’ la “Somma contro i gentili” (1258-1264)(*). l’altra sua grande opera, la “Somma Teologica”, essendo rimasta incompiuta.
La sua finalita’ e’ pastorale, ovvero la formazione dei sacerdoti missionari (nel 1200 l’evangelizzazione della Chiesa era in pieno fermento!), per poter metter loro a disposizione un testo di riferimento per tutte le questioni dottrinarie che possono sorgere nell’evangelizzazione di ebrei, musulmani, eretici e pagani.
Ma la cosa veramente straordinaria riguardo al libro e allo stesso San Tommaso d’Aquino, che emerge nel piano di Contra Gentiles, riguarda la Logica (il fondamento stesso del ragionamento e quindi della filosofia, ovvero la concezione del mondo), alla base dei Vangeli (e in particolare dell’Apocalisse). Infatti, la logica che utilizza San Tommaso d’Aquino non e’ affatto la logica Aristotelica! Ecco cosa contiene il piano di Contra Gentiles:
- “Verita’ raggiungibili dalla ragione per mezzo delle creature“: Libri I-III
- “Verita’ insegnate esclusivamente dalla fede”: Libro IV
Le prime sono dunque verita’ ottenute da parte degli uomini (“creature“) utilizzando la logica razionale (ovvero la logica Aristotetica).
Le seconde, le verita’ di fede, sono invece quelle attinenti al trascendente, per le quali la logica razionale non vale! Si tratta infatti delle verita rivelate da Gesu’ Cristo, che dal punto di vista della logica razionale restano manifestamente indecidibili (2,3). Sono infatti verita’ di fede, che appunto solo con la fede possiamo discernere! San Tommaso supera dunque l’empasse della logica Aristotelica accogliendo invece pienamente la logica delle Sacre Scritture e dell’Apocalisse di San Giovanni! (4).
San Tommaso, viene ritenuto comunemente dalla critica filosofica moderna (post-illuministica e positivista) un seguace della filosofia e della logica Aristotetica. Per questo motivo e’ disprezzato e considerato “antiquato”.
Ma si tratta, come si vede, di una critica assolutamente ingiustificata!
Ecco invece cos’ha fatto Immanuel Kant.
Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804) filosofo tedesco, considerato uno dei più importanti filosofi del pensiero occidentale, tenta di confrontarsi con San Tommaso d’Aquino.
La sua idea e’ questa: sostituire alla cosmologia Tolemaica quella Newtoniana (da poco formulata da Newton) e utilizzata nella logica di San Tommaso d’Aquino.
Quindi la sua idea e’ quella di superare il dogmatismo metafisico (di San Tommaso), che per Kant caratterizzava il pensiero precedente, e ad assumere i caratteri di una ricerca critica sulle condizioni del conoscere.
La stranezza e’ che la filosofia dell’Illuminismo, teorizzata dal filosofo tedesco Immanuel Kant nella sua “Critica della Ragion Pura” (Kritik der reinen Vernunft) (1781; seconda edizione 1787), e’ invece basata (ingenuamente) proprio sulla logica Aristotelica!
Ma si tratta di un tentativo fallito in partenza (4,5)!
Infatti la concezione Kantiana, alla base della filosofia illuminista, si basa su alcune idee che e’ facile dimostrare essere logicamente errate:
1) l’universo e’ classico e deterministico (cosmologia newtoniana)
2) la logica e’ quella aristotelica, basata sul Principio della non Contraddizione a due vie (vero e falso)
3) secondo Kant sarebbe sempre possibile (per un “illuminato”) decidere se qualunque frase e’ vera o falsa.
E’ facile capire che queste premesse portano inevitabilmente all’ateismo filosofico! (2).
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(1) San Tommaso d’Aquino (Roccasecca, Frosinone 1225 – Abbazia di Fossanova, 7 marzo 1274), frate domenicano esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus dai suoi contemporanei. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che dal 1567 lo considera anche dottore della Chiesa. San Tommaso rappresenta uno dei principali pilastri teologici e filosofici della Chiesa cattolica: egli è anche il punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica, che ha i suoi fondamenti in Socrate, Platone e Aristotele, in Tolomeo per la cosmologia. Fu allievo di sant’Alberto Magno, che lo difese quando i compagni lo chiamavano “il bue muto” dicendo: «Ah! Voi lo chiamate il bue muto! Io vi dico, quando questo bue muggirà, i suoi muggiti si udranno da un’estremità all’altra della terra!»
(*) Dante Alighieri (1265,1321) puo’ aver letto la Summa contra Gentiles. La rappresentazione cosmologica di Dante e’ simile a quella descritta da San Tommaso d’Aquino.
(**) che sarebbe interessante riscrivere aggiornandola alla cosmologia contemporanea!
(2) Vedasi al riguardo: Joseph Cardinal Ratzinger, Introduction to Christianity, Edizione 2000, Ignatius press, San Francisco; opera originale in tedesco “Einfuerhrung in das Christentum”, Kesel-Verlag GMBH, Munich 1968.
(3) LA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO, Max Tex, 10 gennaio 2021, https://www.proselitismodellascienza.it/2021/01/10/la-filosofia-dellilluminismo/
(4) MESSAGGIO DELL’APOCALISSE PER LA CHIESA CONTEMPORANEA – CAP.5: IL ROTOLO DEI SETTE SIGILLI – Il punto di vista dei consacrati a Maria e la Logica dell’Apocalisse, Max Tex, https://www.revelationvirgo.org/2022/01/29/messaggio-dellapocalisse-per-la-chiesa-contemporanea-cap-5-il-rotolo-dei-sette-sigilli-il-punto-di-vista-del-piccolo-resto-e-la-logica-dellapocalisse/
(5) LA REFUTAZIONE RAZIONALE DELL’ILLUMINISMO, Max Tex, 10 Gennaio 2021
https://www.proselitismodellascienza.it/2021/01/10/la-refutazione-razionale-dellilluminismo/