
Non c’e’ alcun dubbio porre in dubbio le opere, cioe’ i miracoli di Gesu’ Cristo, e’ eresia manifesta in quanto significa porre in dubbio la sua divinita’ (“credete almeno nelle mie opere“). E chi pone in dubbio qualcosa manifestamente non ci crede!
COS’E’ L’ERESIA
L’eresia consiste nel negare sistematicamente la parola e/o gli atti di Gesu’ Cristo. Come appunto fatto dai seguaci del “pensiero debole” rappresentato dai modernisti “Una Cum”, e in particolare Prevost, i quali cambiano le parole di Gesu’ Cristo tentando di porre in dubbio i suoi miracoli. Pensiero debole che, al contrario, Joseph Ratzinger-Benedetto XVI ha sempre combattuto strenuamente. Per questo ora gli “Una Cum” continuano ad attaccarlo insinuando le peggiori infamie.
Ma veniamo all’accusa di eresia che intendiamo formulare nei confronti di Prevost.
ECCO DI COSA SI TRATTA (Piazza S. Pietro, mercoledi 30 luglio 2025)
Leone XIV parlando del famosissimo miracolo della guarigione del sordomuto da parte di Gesu’ Cristo ha posto in dubbio che il sordomuto fosse realmente tale.
Infatti ha suggerito che “quest’uomo forse ha deciso di non parlare piu’ perche non si e’ sentito capito, e di spegnere ogni voce perche’ e’ rimasto deluso e ferito da cio’ che ha ascoltato.“
Ma attenzione! Cosi’ Leone XIV pone in dubbio che il sordomuto sia veramente tale dalla sua nascita, suggerendo che si tratti soltanto di una sorta di problema psicologico! Quindi il miracolo di Gesu’ Cristo non sarebbe veramente tale!
Si tratta di eresia manifesta come quella di Bergoglio.
Il quale, con la sua assurda logica modernista- illuminista, aveva gia’ posto in dubbio e quindi negato (due volte nel 2013) il miracolo della moltiplicazione del pane e dei pesci.
Del resto la posizione “Una Cum” di Prevost e’ ormai manifesta, avendo affermato che (sempre secondo lui) “Bergoglio ci guarda dal paradiso“(!). Del tutto incredibile per un ultra-eretico come Bergoglio (1)!
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