
Bergoglio compie l’ultimo passo. Vedasi al fonte: https://www.facebook.com/reel/452078481201021
Dopo aver negato il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (almeno due volte nel giugno e dicembre 2013) e quindi anche la divinita’ di Gesu’ Cristo (“credete almeno nelle mie opere”), nonche’ la stessa Redenzione di Gesu’ Cristo (2015) che definisce un “fracaso”, cioe’ un “fallimento”, negando quindi anche il Piano di Dio Padre per la redenzione dell’umanita’ (1) Bergoglio giunge all’estremo (logico per lui, si capisce) passo: nega l’esistenza di Dio “Uno e Trino”, affermando che “Dio non esiste” ma invece secondo lui esisterebbero soltanto “Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo”!
Con cio’ compie due eresie gravissime contro Dio e allo stesso tempo un peccato imperdonabile (2).
LA PRIMA ERESIA: Bergoglio nega quindi senza alcun dubbio il Primo Comandamento della Legge Mosaica: “Non avrai altro Dio fuori di me“.
LA SECONDA ERESIA: Bergoglio nega anche Il Catechismo della Chiesa Cattolica promulgato solennemente da Giovanni Paolo II (11 ottobre 1992), ovvero il cosiddetto Depositum Fidei, cioe’ il fondamento stesso della Chiesa Cattolica. Infatti il Catechismo all’articolo 237 proclama che: ” «La Trinità è un mistero della fede in senso stretto, uno dei misteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati. […] L’intimità del suo Essere come Trinità Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione, come pure alla fede d’Israele, prima dell’Incarnazione del Figlio di Dio e dell’invio dello Spirito Santo».
DA NOTARE in particolare che:
1) Bergoglio contraddice il Catechismo riguardo all’impossibilita’ della conoscenza razionale della Trinita. Infatti, negando che Dio sia Uno ma solo Trino, nega implicitamente anche che la Trinita’ sia un mistero inaccessibile alla sola ragione. Nega quindi che il mistero della “Unita’ nella Trinita’” sia impossibile ad essere conosciuto razionalmente come appunto afferma lo stesso Catechismo.
2) Bergoglio contraddice direttamente la Rivelazione di Gesu’ Cristo stesso il quale:
a) ha affermato che nemmeno un virgola della Legge Mosaica – e quindi in particolare il Primo Comandamento – puo’ essere cambiata (“Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio, Matteo 5,17-19).
b) nell’ultimo incontro con i Discepoli, immediatamente prima della sua Ascensione ha proclamato: “19 Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Matteo 28,19-20).
CONCLUSIONE. nuova eresia manifesta di Bergoglio
La conclusione inevitabile e’ la violazione, e quindi atto di manifesta eresia, compiuta da parte di Bergoglio sia riguardo al Dogma di “Dio Uno e Trino” che al Primo Comandamento della Legge Mosaica “Non avrai altro Dio fuori di me“.
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(1)