Ovviamente si tratta del piano della Schlein (1,2)
IL PROBLEMA REALE SONO LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI IN AFRICA: Ma il problema reale e’ che il piano non serve affatto a controllare e/o limitare la migrazione illegale. Che in realta e’ alimentata da una serie di capillari organizzazioni criminali nei paesi africani (che prevede il trasporto in bus attraverso il deserto e l’imbarco in Tunisia/Libia su scialuppe/imbarcazioni usa-e-getta appositamente realizzate).
IL PIANO SCHLEIN:
PUNTO #1: Riforma del Trattato di Dublino – “Chi entra in Italia entra in Europa. E la sfida migratoria necessita di risposte europee condivise, perché nessun Paese può affrontarla da solo. Nel 2022 cinque paesi UE su 27, tra cui l’Italia è quinta, hanno affrontato da soli l’85% delle richieste d’asilo presentate in tutta l’UE. Non è questa la solidarietà europea prevista dai Trattati.”
Occorre quindi “riformare in modo ambizioso il Regolamento di Dublino che blocca i richiedenti asilo nel primo Paese di arrivo, spesso l’Italia, assicurando una condivisione obbligatoria dell’accoglienza tra tutti i Paesi Ue” valorizzando “i legami dei richiedenti asilo, a partire da quelli familiari”.
ERRORE: L’IMMIGRAZIONE NON PUO’ ESSERE OBBLIGATORIA! Inoltre il diritto alla ricongiunzione famigliare sussiste solo dopo che gli immigrati hanno ottenuto la nazionalita’ italiana.
PUNTO #2: Mare Nostrum europea- Serve “una Mare Nostrum europea, per salvare le vite ed evitare che Lampedusa divenga un hub naturale per il suolo europeo. Ricordiamo a tale proposito che la destra italiana si è sempre battuta contro la missione europea di ricerca e soccorso in mare”.
ERRORE: occorre bloccare e riportare a terra (del paese di imbarco) gli immigrati illegati.
PUNTO #3: Accordi con Paesi terzi – “Chi entra in Italia entra in Europa. E la sfida migratoria necessita di risposte europee condivise, perché nessun Paese può affrontarla da solo. Nel 2022 cinque paesi UE su 27, tra cui l’Italia è quinta, hanno affrontato da soli l’85% delle richieste d’asilo presentate in tutta l’UE. Non è questa la solidarietà europea prevista dai Trattati.”
ERRORE: la solidarieta’ europea non include immigrati illegali.
PUNTO #4: Canali legali d’ingresso- Dare il via a un “contrasto generalizzato del traffico di esseri umani attraverso l’intensificazione di un’azione repressiva di carattere internazionale e soprattutto aprendo nuovi canali d’ingresso legali a tutti i Paesi Ue, sia per chi cerca protezione internazionale, sia per chi migra in cerca di lavoro”.
ERRORE: mentre l’azione di contrasto deve essere europea quella dei canali di immigrazione puo’ essere solo volontaria e su base nazionale.
PUNTO #5: Accoglienza diffusa – Serve “un grande piano per l’accoglienza diffusa di concerto con i sindaci e le amministrazioni comunali al fine di evitare grandi concentrazioni di persone accolte in poche singole strutture e in poche città”.
ERRORE: per gli immigrati illegali occorre distinguere quelli economici, che vanno respinti immediatamente nei loro paesi di origine e quelli soggetti a protezione umanitaria (paesi in guerra, come Ucraina e Siria).
PUNTO #6: Riforma Bossi-Fini- “Una Legge quadro sull’immigrazione che sostituisca la Bossi-Fini, fondata sull’immigrazione legale” con “canali d’accesso legali, potenziamento dei corridoi umanitari, realizzazione di un grande piano nazionale per l’Integrazione”.
ERRORE: il piano di integrazione non serve. Occorre invece che gli immigrati siano regolari e conoscano la lingua e le leggi italiane (test di ingresso).
PUNTO #7: Minori non accompagnati- “Piena applicazione della cosiddetta ‘Legge Zampa’ riguardante i minori non accompagnati” con “risorse e personale forniti ai Comuni per la gestione di un fenomeno molto complesso rispetto a cui va ribadita e rinnovata la responsabilità diretta dello Stato che deve garantire la prima accoglienza”.
ERRORE: i minori non accompagnati vanno restituiti alle loro famiglie e riportati nel loro paese nel caso di immigrati economici.
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