PERCHE’ LA RUSSIA NON RIESCE A VINCERE IN UCRAINA? (di John Battista)

John Battista , Funzionario (1986–presente) 28 dic

Perché la Russia non riesce a vincere in Ucraina?

Penso che questa domanda sia stata proposta in tante salse e ci siano state un’infinità di risposte (anch’io credo di aver risposto a domande simili più di qualche volta), più o meno corrette.

Infatti ci sono tanti motivi per cui la Russia si è cacciata nel pantano in cui si ritrova ora ed è difficile stabilire quali siano stati più determinanti degli altri.

Oggi però vorrei provare a guardare la cosa sotto un’altra prospettiva.

Perché, vedete, è vero che la Russia aveva un piano A che è fallito (prendere Kiev e assogettare l’Ucraina in pochi giorni) ed è vero che non aveva un piano B e quindi si è fatta trovare impreparata; è vero anche che la Russia non ha esperienza di interventi militari complessi e non ha una struttura logistica capace di supportare adeguatamente un corpo di spedizione all’estero; è pure vero che l’Ucraina gioca in casa ed è determinata a difendersi ed è aiutata da decine di paesi, NATO e non.

Ma è anche vero che la Russia era la seconda potenza militare al mondo. Se non per qualità, certamente per quantità di uomini e mezzi. E guardate che l’Ucraina non era messa per niente bene, quando è iniziata la guerra. Checché ne dicano gli imbecilli filorussi, l’Ucraina era equipaggiata quasi totalmente con mezzi di epoca sovietica, la sua aviazione cadeva in pezzi per mancanza di manutenzione, la sua marina era poco più che simbolica e solo una piccola parte delle sue forze armate aveva ricevuto un addestramento efficace da parte di istruttori della NATO.