DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Is 38:1-6
In quel tempo Ezechia cadde in una malattia mortale, e il profeta Isaia figlio di Amos, andato a trovarlo, gli disse: «Così dice il Signore: – Ordina per bene le tue cose, perché tu morrai e non potrai vivere». Ezechia, voltata la faccia verso la parete, pregò il Signore, dicendo: «Te ne prego, o Signore, e ti scongiuro a ricordarti come io ho camminato dinanzi a te nella verità e con cuore perfetto, e che ho fatto ciò che è buono dinanzi ai tuoi occhi».
Matt 8:5-13
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli si accostò un centurione che lo implorava, dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». E Gesù gli disse: «Verrò e lo guarirò». Rispose il centurione: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma soltanto di’ una parola e il mio servo sarà guarito.
Abbiamo ricevuto le sacre ceneri: la nostra natura ci rende incapaci se non interviene il Signore. Oggi il vangelo e la lettura ci parlano della preghiera di domanda.
Nella lettura Isaia piange e prega il Signore che concede al re Ezechia altri 15 anni di vita. Anche il centurione prega. Lo fa con grande fede (Gesu’ stesso lo conferma).
La preghiera di domanda e’ quindi molto importante perche’ esprime la nostra fede ed e’ anche un atto di umilta’ (occorre infatti essere consapevoli della nostra miseria!).
Quindi chiediamo, e soprattutto, le cose gradite al Signore!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico. Riferimenti: Gruppo FB https://www.facebook.com/groups/266287024711787 e Blog https://www.revelationvirgo.org/
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Isaiah 38:1-6 At that time Hezekiah fell into a mortal illness, and the prophet Isaiah son of Amos, who went to see him, said to him: “Thus says the Lord: – Order your things properly, because you will die and you will not be able to live”. Hezekiah turned his face to the wall and prayed to the Lord, saying, “I beg you, O Lord, and I beg you to remember how I have walked before you in truth and with a perfect heart, and that I have done what is good. before your eyes.”
Matt 8:5-13 At that time, when Jesus entered Capernaum, a centurion approached him and implored him, saying: “Lord, my servant is lying at home paralyzed and in terrible pain”. And Jesus said to him, “I will come and heal him.” The centurion replied: “Lord, I am not worthy for you to enter under my roof, but just say a word and my servant will be healed. We have received the sacred ashes: our nature renders us incapable if the Lord does not intervene.
Today the Gospel and the reading speak to us of the prayer of request. In the reading, Isaiah weeps and prays to the Lord who grants King Hezekiah another 15 years of life. The centurion also prays. He does it with great faith (Jesus himself confirms it). The prayer of request is therefore very important because it expresses our faith and is also an act of humility (in fact, we need to be aware of our misery!). So we ask, and above all the things pleasing to the Lord!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words. Refs.: FB Group https://www.facebook.com/groups/266287024711787 and Blog https://www.revelationvirgo.org/.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).
