DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Tit 3:4-7
Carissimo, si è manifestata la benignità e l’amore per gli uomini di Dio, nostro Salvatore. Egli ci ha salvato non per merito di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia, mediante il lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo.
Luc 2:15-20
In quel tempo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo fino a Betlemme a vedere l’evento che si è compiuto e che il Signore ci ha manifestato». In fretta si avviarono e trovarono Maria, Giuseppe, e il bambino adagiato nella mangiatoia (praesepium). E, vedutolo, fecero conoscere ciò che loro era stato detto del bambino.
Siamo nell’ottava di Natale. Il Vangelo ci ricorda l’avvento del Signore. Occorre essere con l’animo lieto per la beatitudine dell’incarnazione del Figlio di Dio. Nel Presepio, i pastori incontrano e adorano Gesu’ Bambino, il Messia delle profezie bibliche. Ma non si tratta certamente del luogo adatto al Signore!
Cosa ci vuole insegnare dunque il Signore con la sua nascita nella grotta di Betlemme? Sulla Terra non ha trovato un’accoglienza degna!
Cosi anche noi non possiamo sperare di trovare una residenza a noi soddisfacente in Terra!
Questo perche’ siamo stati creati per il Paradiso che ci attende!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Tit 3:4-7 Dearest, the kindness and love for men of God, our Savior, has been manifested. He has saved us not by merit of works of justice performed by us, but by his mercy, through the washing of regeneration and renewal in the Holy Spirit.
Luke 2:15-20 At that time, the shepherds said to one another: “Let us go as far as Bethlehem to see the event which has taken place and which the Lord has made known to us”. They hurriedly set off and found Mary, Joseph, and the child lying in the manger (praesepium). And when they saw him, they made known what they had been told about the child.
We are in the Christmas octave. The Gospel reminds us of the advent of the Lord. It is necessary to be happy in the soul for the bliss of the incarnation of the Son of God. In the Crib, the shepherds meet and adore the Messiah of the biblic prophecies, in the appearance of baby Jesus.
This is not the right place for the Lord! So what does the Lord want to teach us: on Earth he has not found a worthy welcome! So we too cannot find a satisfactory residence for us. This is because we were created for the Paradise that awaits us!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).