DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Rom 15:4-13.
Fratelli: Tutto ciò che è scritto lo è per nostro insegnamento: perché per la pazienza e la consolazione che ci danno le Scritture, noi abbiamo la speranza. Il Dio di pazienza e di consolazione vi conceda di avere gli stessi sentimenti tra voi secondo Gesú Cristo, affinché con una sola ànima e con una sola bocca possiate glorificare Dio, Padre del Signore nostro Gesú Cristo. E perciò accoglietevi gli uni gli altri come vi ha accolto il Cristo per la gloria di Dio.
Matt 11:2-10
In quel tempo: Non appena Giovanni, nel carcere, sentí delle opere del Cristo, mandò due suoi discepoli a chiedergli: Sei tu quello che deve venire o attenderemo un altro? E Gesú rispose loro: Andate e riferite a Giovanni ciò che avete udito e visto. I ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti resuscitano, i poveri sono evangelizzati: ed è beato chi non si scandalizzerà di me. Andati via quelli, Gesú incominciò a parlare di Giovanni alla folla… Ma cosa siete andati a vedere? Un profeta? Vi dico anzi: piú che un profeta. Questi in vero è colui del quale è scritto: Ecco mando il mio angelo avanti a te, affinché ti prepari la via.
Abbiamo riscoltato il Vangelo della II domenica di avventi. Si Parla di Giovanni Battista, il piu’ grande di tutti i profeti. Il piu’ grande perche’ annuncia l’arrivo del Messia gia’ presente! E’ una persona dedicata completamente alla volonta’ di Dio!
Anche poi vogliamo fare la volonta di Dio, preparandoci alla sua venuta. Nel prossimo Natale ma anche nella sua seconda e prossima venuta!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1) (IN PREP.)
Rom 15:4-13. Brethren: All that is written is for our teaching: because through the patience and the consolation that the Scriptures give us, we have hope. May the God of patience and comfort grant you to be of the same mind among yourselves according to Jesus Christ, so that with one soul and with one mouth you may glorify God, the Father of our Lord Jesus Christ. And therefore welcome one another as Christ has welcomed you for the glory of God.
Matt 11:2-10 At that time: As soon as John, in prison, heard of the works of Christ, he sent two of his disciples to ask him: Are you the one who is to come or shall we wait for another? And Jesus answered them: Go and tell John what you have heard and seen. The blind see, the lame walk, the lepers are cleansed, the deaf hear, the dead are resurrected, the poor are evangelized: and blessed is he who will not be offended by me. When they had gone away, Jesus began to speak to the crowd about John… But what did you go to see? A prophet? On the contrary, I tell you: more than a prophet. Truly this is he of whom it is written: Behold, I am sending my angel ahead of you, to prepare your way.
We have listened to the Gospel of the Second Sunday of Advents. It speaks of John the Baptist, the greatest of all prophets. The greatest because it announces the arrival of the Messiah already present! He is a person completely dedicated to God’s will!
Even then we want to do God’s will, preparing ourselves for his coming. In the coming Christmas but also in its second and forthcoming coming!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).