DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Rom 10:10-18
Fratelli, la fede che giustifica è quella del cuore, e quella che salva è quella delle opere. Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in Cristo, non sarà confuso». Non c’è dunque distinzione fra Giudeo o pagano, perché lo stesso è il Signore di tutti, ugualmente ricco verso quelli che lo invocano. Infatti, sta scritto: «Chiunque invocherà il nome del Signore, sarà salvo».
Marc 16:15-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate nel mondo intero ad annunciare il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; chi invece non crederà, sarà condannato. Ed ecco i miracoli che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non farà loro alcun male; imporranno le mani sugli infermi ed essi guariranno».
Oggi festeggiamo Francesco Saverio. un grande missionario vissuto per portare il vangelo nelle indie orientali e il Giappone. Una vita breve ma molto intensa per salvare un numero sterminato di anime! Battezzava ogni giorno moltissimi fedeli. A Parigi incontra Sant’Ignazio di Loyola e diventa subito gesuita missionario. La Chiesa mentre veniva attaccata e distrutta nelle nazioni protestanti cresceva grandemente in oriente.
Ora invece c’e’ la distruzione generalizzata della Chiesa dovuta all’apostasia dei suoi vertici (La Salette).
Ma noi abbiamo il dovere di conservare e diffondere il seme della fede. Seme che e’ pronto a germinare!
Abbiamo un grande dovere. Cerchiamo di convincere le persone e – se non e’ possibile – dobbiamo essere pronti a ritirarci come Benedetto XVI nella preghiera continua!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Rom 10:10-18 Brethren, the faith that justifies is that of the heart, and that which saves is that of works. In fact, the Scripture says: “Whoever believes in Christ will not be confounded”. There is therefore no distinction between Jew or pagan, because the same is the Lord of all, equally rich towards those who invoke him. In fact, it is written: “Whoever calls on the name of the Lord will be saved”.
Mark 16:15-18 At that time, Jesus said to his disciples: “Go into the whole world and proclaim the gospel to every creature. Whoever believes and is baptized will be saved; but whoever does not believe will be condemned. And behold the miracles that will accompany those who have believed: in my name they will cast out demons, they will speak new languages, they will take hold of snakes and, if they drink any poison, it will do them no harm; they will lay their hands on the sick and they will recover.”
Today we celebrate Francesco Saverio. a great missionary to bring the gospel to the east indies and japan. A short but very intense life to save an endless number of souls! He baptized many faithful every day. In Paris he met Saint Ignatius of Loyola and immediately became a Jesuit missionary. The Church as it was attacked and destroyed in the Protestant nations grew greatly in the East. Now instead there is the generalized destruction of the Church due to the apostasy of its leaders (La Salette). But we have the duty to preserve and spread the seed of faith. Seed that is ready to germinate! We have a great duty. Let us try to convince people and – if this is not possible – withdraw like Benedict XVI in continuous prayer!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).