
Sulla questione della comunione sulla mano o in bocca fino al 2009 (Benedetto XVI) la Congregazione per il Culto Divino aveva lasciato al fedele la liberta’ di scelta. Quindi, sulla base di questo pronunciamento (siamo all’epoca di Benedetto XVI regnante) la comunione sulla mano non sarebbe peccato (mentre e’ da sempre peccato comunicarsi in peccato mortale). Cio’ sembrerebbe giustificato dal fatto che la mano di per sé non sarebbe piu’ impura della lingua, sempreche siamo prima purificati dalla confessione.
Tuttavia questa conclusione e’ contestata dai mistici.
Maria Simma, mistica Austriaca riferì che le anime del Purgatorio le avevano detto più volte, la Comunione sulle mani essere cosa introdotta dalla Massoneria, non voluta da Dio e permessa da Cardinali e Vescovi corrotti o anche semplicemente in grave errore, di cui il Cardinale Julius August Döpfner prendendo parte a tale cambiamento, dissero doveva rimanere in Purgatorio fino a quando nella Germania non verrà ristabilita obbligatoriamente la Comunione in bocca (essendone stato un promotore avventato ma ingenuo e poi amaramente pentito prima di morire).
Anime Mistiche e sante della Chiesa cattolica, come la Beata Caterina Emmerich (1) e Teresa Neumann hanno testimoniato di aver visto in visione Gesù imboccare gli Apostoli nell’Ultima Cena.
Ecco cosa riporta nei suoi “Diari” Caterina Emmerich (1):
“Gesù prese la patena con i frammenti del pane e pronunziò le parole della consacrazione:
«Prendete e mangiate: questo è il mio corpo che dono a voi». Quando mise il pane sulla lingua degli apostoli, che si avvicinavano a due a due, vidi il volto di Giuda oscurarsi. Egli era stato il terzo a prendere il corpo di Cristo. Il Signore, posandogli il bocconcino sulla lingua, gli aveva sussurrato:
«Fai presto ciò che vuoi fare! »
Ogni cosa era circonfusa di luce, il pane scese nella bocca degli apostoli come un bocconcino luminoso, riempiendoli di gioia.”
La conclusione e’ confermata anche dagli esorcismi.
Vedasi al riguardo (2) e (3).
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