
Cosa dice al riguardo Hans Kristensen (1)? Si tratta del direttore del Nuclear Information Project della Federation of American Scientists di Washington, esperto in arsenali nucleari strategici.
In realtà’ Kristensen non rivela nulla di nuovo o quasi.
Non bombe dell’arsenale strategico
Puntin non usera’ – e questo e’ ovvio – bombe dell’arsenale strategico cosiddetto “dissuasivo”, ovvero adatto a distruggere la potenzia militare dei paesi NATO (basi missilistiche e aero-navali, flotta e sommergibili nucleari, le infrastrutture militari e industriali, le comunicazioni). Non lo puo’ fare proprio a causa della vicinanza dell’Ucraina alla Russia (i missili strategici sono a lungo raggio).
Lo scopo dell’attacco con bombe atomiche tattiche
Secondo Kristensen lo scopo dell’attacco con bombe atomiche tattiche sarebbe comunque “dissuasivo”, ovvero fatto allo scopo di interrompere la campagna di “reconquista” da parte dell’Ucraina, ormai apparentremente quasi inarrestabile. La questione e’ quante “bombe tattiche” servirebbero a Putin a questo scopo.
Una possibilita’ e’ che si tratti di lanci di bombe per distruggere una o piu’ citta-chiave dell’Ucraina, ovvero per esempio Odessa e/o Leopoli.
La risposta della NATO (e dell’UCRAINA?)
La risposta militare della NATO non sarebbe immediata. Sarebbe infatti preceduta da una risposta diplomatica, quale per esempio:
– richiesta di espulsione della Russia dall’ONU
– istituzione Processo di Norimberga-bis contro Putin e principali responsabili civili e militari russi
La risposta militare limitata sarebbe realizzata da:
– ultimatum di cessazione immediata di ogni operazione militare terrestre, aerea e marina diretta contro l’Ucraina da parte della Russia entro 24h.
– dichiarazione di no-flight-zone da attuare entro 6-12h nei confronti della Russia e suoi alleati su tutta l’Ucraina. Gli aerei AWACS e dal intercettazione della NATO provvederebbero ad attuarla entro 6-12h.
– avviso, in caso contrario, di rappresaglia militare bilanciata da parte della NATO contro le forze militari di occupazione russe.
Per quanto riguarda la risposta dell’Ucraina, questa resta ancora un mistero. Rimane infatti una questione cruciale da chiarire, ed e’ la seguente. L’Ucraina ha davvero consegnato alla Russia e/o Stati Uniti tutte le testate atomiche di cui disponeva al tempo dell’URSS? (Probabilmente piu’ di 1000, tra cui numerose testate atomiche tattiche).
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(1) Hans Kristensen rivela: “A Putin una bomba tattica nucleare non basta”, https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/33350665/hans-kristensen-putin-una-bomba-tattica-nucleare-non-basta.html