DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*,1)
Eccli 44:16-27; 45:3-20
Ecco il sommo sacerdote che nei suoi giorni piacque a Dio, e fu trovato giusto, e nel giorno dell’ira fu strumento di riconciliazione. Nessuno fu simile a lui nel conservare la legge dell’Altissimo. Per questo, con giuramento, il Signore gli assicurò la gloria nella sua stirpe. A lui diede la benedizione di tutti gli antenati, e confermò il suo patto sopra il capo di lui.
Matth 25:14-23
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Un uomo, in procinto di partire, chiamati i servi consegnò loro i suoi beni: a chi diede cinque talenti, a chi due, a chi uno: a ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì.
San Lorenzo Giustiniani (Venezia, 1º luglio 1381; † Venezia, 8 gennaio 1456) è stato patriarca a Venezia.
Nacque da antica famiglia veneziana il 1º luglio 1381 e volle dedicarsi alla vita religiosa.
Il Vangelo parla della parabola dei talenti, parabola che puo’ applicarsi a tutti noi indistamente. Ma il Vangelo si applica specialmente ai Vescovi che amministrano la Chiesa. Sono loro infatti che amministrano i beni spirituali della Chiesa. Hanno una grave e grande responsabilita’: “che hai fatto dei beni che ti ho affidato?” chiedera’ loro il Signore.
A quelli fedeli Gesu’ dara’ il premio del Paradiso salutandoli con l’acclamazione “Servo buono e fedele!”
Ma tutto dipende se avranno assolto davvero al loro compito, se cioe’ avranno compiuto il bene di Dio, e non quello del potere terreno!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
____________________
(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Eccli 44: 16-27; 45: 3-20 Here is the high priest who in his day pleased God, and was found righteous, and in the day of wrath was an instrument of reconciliation. No one was like him in keeping the law of the Most High. For this, with an oath, the Lord assured him the glory in his lineage. To him he gave the blessing of all the ancestors, and confirmed his covenant over his head.
Matth 25: 14-23 At that time Jesus told his disciples this parable: “A man, about to leave, called the servants and handed over his goods to them: to whom he gave five talents, to whom two, to whom one: to each according to his ability, and immediately left.
San Lorenzo Giustiniani (Venice, 1 July 1381; † Venice, 8 January 1456) was patriarch of Venice. He was born to an ancient Venetian family on 1 July 1381 and wanted to devote himself to the religious life.
The Gospel speaks of the parable of the talents, a parable that can be applied to all of us. But the Gospel applies especially to Bishops who administer the Church.
In fact, it is they who administer the spiritual goods of the Church. They have a grave and great responsibility: what have you done with the goods I entrusted to you?
To those faithful Jesus will give the prize of Heaven greeting them with the acclamation “Good and faithful servant!”
But it all depends on whether they have really fulfilled their task, that is, if they have accomplished the good of God, and not earthly power!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
____________________
(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
(1) The Chapel of the Sacred Hearts is from now on under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, 1946).