Conversione di San Paolo (Parmigianino)
Ieri sabato 3/09/2022, a distanza di almeno un anno, ho tentato di convertire un altro sacerdote UNA CUM (ovvero PRO-Bergoglio). Vi racconto come e’ andata.
Dico subito che la situazione rispetto ad un anno fa sembrerebbe cambiata radicalmente, almeno per questo sacerdote UNA CUM. Il quale, al contrario di molti suoi colleghi, non tenta di nascondere la verita’ dei fatti. OVVERO che Bergoglio sia, ormai per quasi universale acclamazione, riconosciuto per quello che e’ realmente, ovvero un eretico, scismatico ed apostata.
Il che, se fosse vero per tutti gli UNA CUM, sarebbe certamente un gran passo in avanti.
Vediamo piu’ in dettaglio la posizione degli UNA CUM che emergerebbe.
Insistono ancora nel sostenere che:
1) La rinuncia del 2013 di Benedetto XVI sia valida
2) che Bergoglio sia papa regolarmente eletto
3) ma che l’apostasia/eresia di Bergoglio non lo farebbe affatto decadere da papa.
TUTTAVIA ammettono (E SAREBBE UN SECONDO GRAN PASSO IN AVANTI!) che:
4) essendo Bergoglio eretico, in accordo con la condanna espressa da San Tommaso D’acquino contro eretici e scismatici e cioe’ “ideo peccat quicumque eorum missam vel ab eis accipita sacramenta” (S.Th. III q.82 a.9) (1), COSTITUISCE PECCATO MORTALE seguire consapevolmente le messe, i sacramenti, le omelie e le preghiere LE QUALI SIANO CELEBRATE DA BERGOGLIO PERSONALMENTE.
Del resto noi sappiamo benissimo che i suoi riti sono eretici, come lo sono palesemente le sue incredibili omelie in cui insulta Gesu’, nega i suoi miracoli, rifiuta i dogmi mariani o commette atti di idolatria pagana!
La contraddizione cruciale degli UNA CUM
Ma la contraddizione veramente incredibile da parte degli UNA CUM e’ che questi ultimi sostengono invece che:
5) i riti (messe, sacramenti e riti) di tutti i sacerdoti che celebrino UNA CUM Bergoglio siano perfettamente regolari e che non siano affatto colpiti dalla condanna sopracitata!
Ma si tratta di una posizione manifestamente contradditoria, se non semplicemente assurda e paradossale.
INFATTI E’ PALESE A QUALUNQUE PERSONA SAGGIA CHE:
tutti i sacerdoti NEL MOMENTO STESSO IN CUI CELEBRINO LA S.MESSA UNA CUM Bergoglio (INDICANDOLO QUINDI COME VICARIO DI CRISTO):
1) NE RICONOSCONO CON CIO’ L’AUTORITA’ MORALE E RELIGIOSA
2) DIVENTANO, con cio’, inevitabilmente anch’essi eretici e scismatici!
Infine val la pena menzionare che lo stesso sacerdote UNA CUM ha espresso una forte critica a Benedetto XVI, affermando che – secondo lui a causa della sua rinuncia del 2013, che lui ritiene valida – quest’ultimo sarebbe il principale responsabile della situazione attuale della Chiesa (SIC!).
MENTRE INVECE, COME BEN SAPPIAMO, BENEDETTO XVI NON SI E’ AFFATTO DIMESSO. MA INVECE HA DECISO DI OFFRIRE SE STESSO IN ESPIAZIONE COME ANIMA VITTIMA DELLA CHIESA, DEDICANDOSI ALLA PREGHIERA CONTINUA!
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(1) CORPUS THOMISTICUM Sancti Thomae de Aquino Summa Theologiae, tertia pars quaestio LXXXII, Articulus 9.