DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*,1)
Hebr 9:11-15
Fratelli, quando Cristo è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraversando una tenda più grande e più perfetta, che non è opera d’uomo – cioè non di questo mondo creato – è entrato una volta per sempre nel santuario: non con il sangue di capri e di vitelli. ma con il proprio sangue, avendoci acquistato una redenzione eterna.
Joann 19:30-35
In quel tempo, quand’ebbe preso l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». Poi, chinato il capo, rese lo spirito.
Siamo in questa cappella per celebrare la solennita’ del Preziosissimo Sangue. Lo ha offerto a Dio padre per la redenzione dell’umanita’. E’ Gesu’ la vera vittima pasquale!
Anche nella sua morte e’ Lui l’agnello Pasquale. La vittima doveva essere completamente dissanguata ma intatta (senza ossa rotte). Solo tramite Gesu’ possiamo ottenere la salvezza!
Quanto e’ grande la vocazione del ministero sacerdotale! Perche’ il sacerdote offre il sacrificio di Gesu’ Cristo in persona!
I seminaristi di oggi, purtroppo, non ricevono questo insegnamento. Non riconoscono il sacrificio di Cristo! Occorre riscoprire le vocazioni! Ma questo richiede la liturgia autentica del vetus ordo, ovvero il rito tridentino-romano-apostolico!
Con il Motu Proprio “Summorum Pontificum” Benedetto XVI aveva reintrodotto il rito antico nel 2007 consentendo cosi’ il tesoro inestimabile che in esso si realizza! Questo perche’ solo nel vetus ordo la presenza del sacrificio di Gesu’ Cristo si manifesta nella sua pienezza!
Sia lodato Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
(1) La Cappella dei Sacri Cuori e’ d’ora in avanti sotto la protezione della Madonna Pellegrina di Montichiari (Brescia, 1946).
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**,1)
Hebr 9: 11-15 Brothers, when Christ came as high priest of future goods, passing through a larger and more perfect tent, which is not the work of man – that is, not of this created world – he entered the sanctuary once and for all: not with blood. of goats and calves. but with his own blood, having bought us an eternal redemption.
Joann 19: 30-35 At that time, when he had taken the vinegar, Jesus said: “Everything is finished!”. Then, bowing his head, he surrendered the spirit.
We are in this chapel to celebrate the solemnity of the Precious Blood. He offered it to God the Father for the redemption of humanity. Jesus is the true paschal victim!
Even in his death he is the Easter lamb. The victim had to be completely bled but intact (no broken bones). Only through Jesus can we obtain salvation!
How great is the vocation of the priestly ministry! Because the priest offers the sacrifice of Jesus Christ himself! Today’s seminarians, unfortunately, do not receive this teaching.
They do not recognize the sacrifice of Christ! Vocations need to be rediscovered! But this requires the authentic liturgy of the vetus ordo, or the Tridentine-Roman-apostolic rite!
With the Motu Proprio “Summorum Pontificum” Benedict XVI had reintroduced the ancient rite in 2007 thus allowing the priceless treasure that is realized in it!
This is because it is only in the vetus ordo that the presence of the sacrifice of Jesus Christ is manifested in its fullness!
Praised be Jesus Christ. Always be praised!
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(**) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words
(1) The celebration Chapel of Sacred Hearts from now on is set under the protection of the Pilgrim Madonna of Montichiari (Brescia, Italy, 1946).