Con la benedizione finale di Padre Ion, in comunione con Benedetto XVI, dalla Romania.
Canale youtube di Don Enrico Maria Roncaglia
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Video Via Crucis 22/04/22
CANTO
Ti saluto o croce santa
Ti saluto, o Croce santa,
che portasti il Redentor;
gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.
1. Sei vessillo glorioso di Cristo,
sei salvezza del popol fedel.
Grondi sangue innocente sul tristo
che ti volle martirio crudel Rit.
2. Tu nascesti fra braccia amorose
d’una Vergine Madre, o Gesù.
Tu moristi fra braccia pietose
d’una croce che data ti fu.
3. O Agnello divino, immolato
sull’altar della croce, pietà!
Tu, che togli dal mondo il peccato,
salva l’uomo che pace non ha.
4. Del giudizio nel giorno tremendo,
sulle nubi del cielo verrai.
Piangeranno le genti vedendo
qual trofeo di gloria sarai.
Deus in auditorium meum intende, Domine ad adiuvandum me festina’ (Salmo 69,2).
PRIMA STAZIONE:
Gesù è condannato a morte.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Pilato lo diede nelle loro mani perché fosse crocifisso;
presero dunque Gesù e lo condussero via”
(Gv 19,16).
Padre nostro….
Miserere nostri Domine, miserere nobis!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
SECONDA STAZIONE:
Gesù è caricato della croce.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Ed egli, portando su di sé la croce,
uscì verso il luogo detto Cranio, in ebraico Golgota” (Gv 19,17).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
TERZA STAZIONE:
Gesù cade per la prima volta.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Guardai attorno e nessuno che mi aiutasse;
attesi ansioso e nessuno che mi sostenesse” (Is 63,5).
Padre nostro….
Miserere nobis, miserere nostri domine!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
QUARTA STAZIONE:
Gesù incontra sua Madre.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Gesù vide la Madre lì presente” (Gv 19,26).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
QUINTA STAZIONE:
Gesù è aiutato dal Cireneo.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Or mentre lo conducevano al patibolo, presero un certo
Simone di Cirene e gli posero addosso la Croce” (Lc 23,26).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
SESTA STAZIONE:
La Veronica asciuga il Volto di Cristo.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose
a uno dei più piccoli, l’avete fatta a me” (Mt 25,40).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
SETTIMA STAZIONE:
Gesù cade per la seconda volta. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Consegnò la sua vita alla morte, e fu annoverato tra i malfattori” (Is 52,12).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
OTTAVA STAZIONE:
Gesù parla alle donne piangenti.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Figlie di Gerusalemme, non piangete per me,
ma piangete per voi stesse e per i vostri figli”
(Lc 23,28).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
NONA STAZIONE:
Gesù cade per la terza volta.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Quasi esanime a terra mi ha ridotto;
già mi vanno accerchiando i cani in frotta” (Sal 22,17).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
DECIMA STAZIONE:
Gesù viene spogliato delle vesti.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Divisero le sue vesti, tirarono a sorte la sua veste
per sapere a chi di loro dovesse toccare”
(Mt 15,24).
Padre nostro….
Miserere nobis Domine, miserere nostri!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
UNDICESIMA STAZIONE:
Gesù viene crocifisso.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Fu crocifisso insieme ai malfattori,
uno alla sua destra e uno alla sua sinistra” (Lc 23,33).
Padre nostro….
Miserere nostri Domine, miserere nobis!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
DODICESIMA STAZIONE:
Gesù muore sulla Croce.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Quando Gesù ebbe preso l’aceto esclamò:
Tutto è compiuto! Poi, chinato il capo, rese lo spirito” (Gv 19,30).
Padre nostro….
Miserere nostri Domine, miserere nobis!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
TREDICESIMA STAZIONE:
Gesù viene deposto dalla Croce.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“E Giuseppe d’Arimatea prese il corpo di Gesù
e lo avvolse in un candido lenzuolo” (Mt 27,59).
Padre nostro….
Miserere nostri Domine, miserere nobis!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
QUATTORDICESIMA STAZIONE:
Gesù viene deposto nel sepolcro.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:
perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
“Giuseppe lo mise in un sepolcro scavato nella pietra,
dove nessuno ancora era stato messo”
(Lc 23,53).
Padre nostro….
Miserere nostri Domine, miserere nobis!
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
Preghiamo:
Sopra il popolo che ha commemorato la morte di Cristo tuo Figlio,
nella speranza di risorgere con lui, scenda, Signore, l’abbondanza dei tuoi doni:
venga il perdono e la consolazione, si accresca la fede
e l’intima certezza della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiamo per le intenzioni del Papa: Pater, Ave, Gloria.
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE di Papa Leone XIII
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione,
ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio,
dopo quello della tua Santissima Sposa.
Per, quel sacro vincolo di carità,
che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria,
Madre di Dio,
e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù,
riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno
la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue
e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia,
l’eletta prole di Gesù Cristo:
allontana da noi, o Padre amatissimo,
gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo;
assistici propizio dal cielo
in questa lotta col potere delle tenebre,
o nostro fortissimo protettore;
e come un tempo salvasti dalla morte
la minacciata vita del pargoletto Gesù,
così ora difendi la santa Chiesa di Dio
dalle ostili insidie e da ogni avversità;
stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio,
affinché, a tuo esempio e mediante il tuo soccorso,
possiamo virtuosamente vivere, piamente morire
e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. AMEN.
Angele Dei
Angele Dei,
qui custos es mei,
me, tibi commíssum pietáte supérna,
illúmina, custódi,
rege et gubérna. Amen