DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Ezech 34:11-16
Ecco quanto dice il Signore: «Io stesso andrò in cerca delle mie pecorelle, le visiterò, come il pastore conta il suo gregge, quado si trova in mezzo alle sue pecorelle ch’eran disperse, così io conterò le mie pecorelle e le menerò via da tutti i luoghi in cui furon disperse, nel giorno dei nuvoli e della caligine.
Matt 25:31-46
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Figlio dell’uomo nella sua maestà, con tutti i suoi Angeli, allora sederà sul suo trono glorioso.
Oggi e’ la commemorazione di San Tommaso d’Aquino (Roccasecca, 1225 – Abbazia di Fossanova, 7 marzo 1274). E’ stato un religioso, teologo, filosofo e accademico italiano. Frate domenicano esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus dai suoi contemporanei. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che dal 1567 lo considera anche dottore della Chiesa.
Abbiamo seguito le letture.
Nella lettera il Signore promette di dedicarsi personalmente alla pecore. Si tratta di una critica ai sacerdoti di Israele. Critica che si applica anche ai pastori della Chiesa contemporanea.
Il Signore la anime da tutte le parti della terra. Si tratta del gregge del Signore. Molte di queste pecore sono inconsapevoli di farne parte. Il gregge finale che entrera’ in Paradiso dovra’ superare il giudizio. Il Signore e’ presente nelle persone, si nasconde soprattutto delle persone piu’ bisognose.
Deve vincere quindi tra noi la carita’. Anche la minima offesa ad un fratello risultera’ a nostra colpa! Dobbiamo essere consapevoli. Gesu’ che ha dato l’esempio prendendo su di se’ la croce dei nostri peccati!
Sia lodato Gesu’ Cristo. Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Hezek 34: 11-16 Here is what the Lord says: “I myself will go in search of my sheep, I will visit them, as a shepherd counts his flock, when he is among his sheep that were scattered, so I will count my sheep and carry them away. from all the places where they were scattered, in the day of clouds and haze.
Matt 25: 31-46 At that time Jesus said to his disciples: “When the Son of man comes in his majesty, with all his Angels, then he will sit on his glorious throne.
Today is the commemoration of St. Thomas Aquinas (Roccasecca, 1225 – Fossanova Abbey, March 7, 1274). He was an Italian religious, theologian, philosopher and academic. Dominican friar exponent of the Scholastica, was defined Doctor Angelicus by his contemporaries. He is venerated as a saint by the Catholic Church which since 1567 has also considered him a doctor of the Church.
We followed the readings.
In the letter, the Lord promises to dedicate himself personally to the sheep. This is a criticism of the priests of Israel. Criticism that also applies to the pastors of the contemporary Church.
The Lord collects her from all parts of the earth. It is the flock of the Lord. Many of these sheep are unaware that they are part of it.
The final flock that will enter Heaven will have to pass the judgment. The Lord is present in people, he hides above all the people most in need.
Therefore, charity must win between us. Even the slightest offense to a brother will be our fault! We must be aware.
Jesus who set the example by taking upon himself the cross of our sins!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.
