Il giorno 21 agosto 1609 presso il palazzo Ducale, Galileo Galilei mostra al Doge Leonardo Donati la prima creazione del suo cannocchiale. Da sinistra Giacomo Contarini soprintendente dell’Arsenale di Venezia, Il filosofo Rene’ Descartes e Johann Kepler.
Carissimi, da fisico matematico di scuola italiana, e direi anche triestina, ho lavorato (e collaborato) molto all’estero ma al centro ci sono stati sempre i miei studenti e collaboratori all’Universita’ di Trieste, altre universita’ italiane, nonché’ istituzioni scientifiche locali (ICTP, OAT-INAF, SISSA, Universita’ di Udine, CISM) ed anche internazionali (FOM Instituut voor Plasmaphysica, Nieuwegein, Utrecht, Olanda, Princeton Plasma Physics Laboratory, Princeton University, USA. ecc) Per questo nel 1987 ho costituto presso Units, un consorzio universitario per lo sviluppo degli studi nel campo della magnetofluidodinamica. Con vari collaboratori continuo ancora ad avere contatti anche dopo il mio pensionamento del 2012. Non rimpiango nulla, anche perche’ continuo a fare ricerca scientifica. Ma soprattutto perche’ penso che la scienza gratifichi chi la persegue, indipendentemente da ogni altro fattore culturale, umano o di carriera. E poi perche la scienza non e’ in contrasto con la fede. Anzi e’ proprio il contrario. Parlo della fede in Gesu’ Cristo, che si fonda sulla testimonianza degli apostoli, la Chiesa e la Bibbia (Vecchio e Nuovo Testamento). La logica della fisica, sia quella quantistica (la meccanica e la gravita’ quantistiche) che classica (la meccanica classica) coincide infatti con la logica dell’Antico e del Nuovo Testamento. E la stessa logica contenuta nel Dogma fondamentale insegnatoci da Gesu’ Cristo in persona “Dio Uno e Trino”. Questa frase e’ dunque vera per chiunque creda in Gesu’ Cristo! Ma allo stesso tempo non possiamo comprenderla razionalmente (vedasi il Catechismo di Giovanni Paolo II che definisce la Trinità il mistero centrale della fede e della vita cristiana, perché è il mistero di Dio stesso). Pertanto razionalmente resta per noi “indecidibile” come Dio possa essere allo stesso tempo Uno e Trino (1). La spiegazione razionale e’ evidente: la nostra mente non puo’ conoscere/comprendere il trascendente! Quindi Gesu’ ci insegna che la logica corretta che dobbiamo usare nel ragionamento, anche quello scientifico, e’ quella a tre valori, cioe’ “vero”, “falso” e “indecidibile”. Questa stessa logica e’ di cruciale importanza sia nella scienza, che nella filosofia nonché anche nella teologia (ci aiuta a comprendere perche tutte le altre religioni, salvo l’Ebraismo Biblico e parzialmente l’Ortodossia, siano false). Sono disponibile per chi fosse interessato a discutere in dettaglio gli aspetti scientifici. E anche quelli teologici in cui mi sto cimentando da un po’ di tempo in qua. Spero di non avervi annoiato ed anzi di avere utili discussioni con tutti voi! A presto. Max Tex
___________________________________
(1) L’usuale spiegazione teologica del Dogma “Dio Uno e Trino” e’ che Dio ha una sola natura ed e’ rappresentato da tre persone”. Ma questa non e’ affatto una spiegazione razionale. Infatti cosa si debba intendere precisamente per “natura divina” non possiamo definirlo dato che Dio e’ inconoscibile. L’Antico Testamento afferma infatti che l’essenza vera e completa di Dio è inconoscibile per l’uomo.