
Sono note le cinque prove di S. Tommaso d’Aquino:
Le cinque prove dell’esistenza di Dio
- Ex motu et mutatione rerum: tutto ciò che si muove esige un movente primo perché, come insegna
Aristotele nella Metafisica: “Non si può andare all’infinito nella ricerca di un primo motore”; - Ex ordine causarum efficientium: cioè “dalla causa efficiente”, intesa in senso subordinato, non in
senso coordinato nel tempo; - Ex rerum contingentia: cioè “dalla contingenza”. Nella terminologia di Tommaso la generabilità e
corruttibilità sono prese come segno evidente della possibilità di essere e non essere legata alla materialità; - Ex variis gradibus perfectionis: le cose hanno diversi gradi di perfezioni, intese in senso
trascendentale, come verità, bontà, nobiltà ed essere; - Ex rerum gubernatione: cioè “dal governo delle cose”. Le azioni di realtà non intelligenti nell’universo sono ordinate secondo uno scopo.
Ma qual’e’ la nuova sesta prova?
6. Ex logica physicae (quanticae et classicae) ad logicam Bibliorum et Evangeliorum: la logica della fisica (sia quantistica che classica) afferma che questa si basa necessariamente sul Principio di non-contraddizione a tre vie, cioe’ “vero”,”falso” e “indecidibile” (1-3). Questa coincide con la logica della Bibbia e dei Vangeli, in quanto entrambe sono governate dallo stesso principio logico. Questo risultato dimostra la relazione tra scienza e fede, rappresentata quest’ultima sia dalla fede Ebraico-biblica che quella Cristiana.
In particolare ne segue che:
1) scienza e fede (intesa come fede Ebraico-biblica o come fede Cristiana), al contrario di quanto afferma l’ateismo filosofico (4), sono mutuamente consistenti dal punto di vista logico, ovvero non possono essere in mutua contraddizione logica.
2) questo risultato e’ consistente con l’esistenza di un unico Dio Creatore sia della Scienza che della fede basata sul Vecchio e Nuovo Testamento. Pertanto e’ consistente sia con l’esistenza del Dio Ebraico che del Dio Cristiano, ovvero rispettivamente del Dio Uno di Abramo e Giacobbe che del Dio Uno e Trino di Abramo, Giacobbe e Gesu’ Cristo (per la fede Cristiana Dio Uno e Trino coincide con quello della fede Ebraico-biblica, al contrario di quanto ritiene la stessa fede Ebraico-biblica)
3) Dato che Dio, sia secondo la fede Ebraico-biblica che quella Cristiana, e’ considerato onnipotente (e quindi per Dio stesso non puo’ esistere l’inconoscibile o l’indecidibile), ne segue che la logica di Dio debba essere basata necessariamente, al contrario di quella umana, sul principio logico a due vie (“vero e “falso”) realizzato dal Principio di non-contraddizione di Aristotele (7).
CONCLUSIONE
La coincidenza tra la logica della fisica (quindi la logica umana) e la logica biblica del Vecchio e Nuovo Testamento implica che la prima non e’ in contraddizione con l’esistenza del Dio Ebraico-Cristiano.
Tuttavia, dato che non possiamo prescindere dalla Rivelazione divina attuata da Gesu’ in quanto fatto storico documentato dalla testimonianza della Chiesa Cattolica, ne segue che necessariamente vale per tutti la dimostrazione razionale dell’esistenza di Dio Uno e Trino data precedentemente (5-6).
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[1] M. Tessarotto and C. Cremaschini, The Common Logic of Quantum Universe Part I: The Case of Non-relativistic Quan-
tum Mechanics. Foundations of Physics 52, 30 (2022).
[2] M. Tessarotto and C. Cremaschini, The Common Logic of Quantum Universe Part II: The Case of Quantum Gravity.
Found. Phys. 52, 39 (2022).
[3] Massimo Tessarotto et al., The nonstandard logic of physics: the case of the Boltzmann-Sinai hard-sphere system, arXiv:2412.19716 [physics.class-ph].
[4] L’ERRORE CRUCIALE DEGLI ATEI https://www.revelationvirgo.org/2022/12/31/lerrore-cruciale-degli-atei/
[5] LA DIMOSTRAZIONE RAZIONALE DELL’ESISTENZA DI DIO UNO E TRINO https://www.revelationvirgo.org/2025/07/20/la-dimostrazione-dellesistenza-di-dio/
[6] LA DIMOSTRAZIONE RAZIONALE DELL’ESISTENZA DI DIO UNO E TRINO – COMMENTO https://www.revelationvirgo.org/2025/07/24/la-dimostrazione-razionale-dellesistenza-di-dio-uno-e-trino-commento/
[7] Al contrario, Allah dato che secondo il Corano e’ considerato fallibile e quindi non e’ Dio (visto che ogni tanto sbaglia e poi si corregge”, Corano, Sura #5). ne segue che la sua logica resta quella umana del Principio di non-contraddizione a tre vie, cioe’ “vero”,”falso” e “indecidibile.