LA QUESTIONE DELLA VERIDICITA’ DELLE APPARIZIONI (MEDJUGORJE E ANGUERA)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Per le cosiddette “apparizioni di Anguera” questo e’ lo stato del processo canonico: e’stato approvato dal vescovo, ma non dalla Commissione Vaticana.
Peraltro, vista la l’assoluta mancanza di credibilita’, in materia religiosa o altro, da parte della falsa chiesa di Bergoglio e’ necessario discernere autonomamente.
La valutazione complessiva di queste sedicenti “apparizioni”
Riguardo alle pretese “apparizioni mariane ” e i “messaggi” di Anguera che sarebbero stati dati a Pedro Régis:
A) Fino al 2005 (Prima fase): sono molto simili a Medjugorje, sia per la forma o per il suo contenuto. Si potrebbe anche dire che sono una copia, con una sequenza diversa e con una o l’altra differenza, per dare l’aspetto di un po’di individualità. La similitudine con Medjugorje sembra subito un elemento decisivo per escludere la veridicita’ di tutte le pretese apparizioni/rivelazioni. Infatti, le apparizioni di Medjugorje appaiono false oltre ogni ragionevole dubbio! Vedansi al riguardo i riferimenti (1-5)).
B) Dal 2005 (Seconda fase): i messaggi entrano in una nuova ondata di profezie incontrollate e senza un filo conduttore, deviando completamente dal profilo precedente, con l’inclusione di previsioni sistematiche dei disastri in tutte le parti della terra. Sembrano messaggi di una mitragliatrice incontrollata con il grilletto inceppato che spara disastri, poi si ferma e poi riprende a raffica su tutto ciò che riguarda il futuro (ovviamente terrificante e paralizzante)!I messaggi vengono scritti dal veggente durante la “apparizione” con un carattere e una velocità rapidissima, su fogli sparsi di quaderno, procedura che fa immediatamente pensare alla SCRITTURA AUTOMATICA STRUMENTO DIABOLICO (scrivere in un foglio frasi guidate da una forza invisibile è medianità, condannata dalla Sacra Scrittura).
LE FONTI
- https://www.papaboys.org/le-finte-apparizioni-di-anguera-sono-una-farsa-ormai-smascherata/ Le FINTE apparizioni di Anguera. Sono una farsa, ormai smascherata.
di Redazione -12 Settembre 2018
Padre Dermine (6) afferma che gli è stato chiesto un giudizio sulle presunte “apparizioni di Anguera” del veggente brasiliano Pedro Regis: Padre Dermine ha sottolineato che Regis è caduto nell’errore più frequente nel fenomeno dell’apparizionismo pseudomariano, cioè il MILLENARISMO, l’eresia secondo cui ci sarà l’avvento di una “nuova era” di Pace universale sulla terra, durante le presunte apparizioni, scrive su fogli di un quaderno/tavoletta in modo molto veloce e strano, poi legge e trasmette i cosiddetti messaggi: specialmente dal 2013 ad oggi, i suddetti messaggi della “Madonna di Anguera” annunciano che, dopo molte catastrofi, avverrà il prossimo “TRIONFO DEFINITIVO del Cuore Immacolato di Maria”, la terra si trasformerà e “VEDRETE LA PACE REGNARE SULLA TERRA”. L’idea di “trionfo definitivo“, peraltro non sembra conforme con la Parola di Dio: il Paradiso è solo in Cielo, non qui in terra. Credere in questa eresia è una grandissima tentazione, afferma Padre Dermine. A FATIMA (VERA APPARIZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA) LA MADONNA HA PARLATO DEL TRIONFO DEL SUO CUORE IMMACOLATO, MA NON HA MAI PARLATO DI TRIONFO DEFINITIVO, come se tutto si appianasse sulla terra ed entrassimo in una sorta di Paradiso terrestre. Questo è impossibile, perchè Gesù nel Vangelo ci ha detto che verrà nella Sua gloria solo alla fine del mondo e non instaurerà il Suo Regno nel mondo.
CITAZIONE DI BENEDETTO XVI
IL CARDINAL RATZINGER (attuale Benedetto XVI papa emerito), ha scritto, nel commento al Messaggio di Fatima, che occorre tenere presente che la profezia nella Bibbia non va intesa come predizione del futuro, ma come consiglio per suscitare la fede e spiegare la volontà di Dio per il momento presente. Le vere apparizioni e le vere profezie non devono suscitare curiosità su previsioni di avvenimenti futuri ed essere seguite per la ricerca di fenomeni soprannaturali.
La sana devozione non è fanatismo. STIAMO ATTENTI AD UNA FEDE CHE VA AVANTI SOLO SU RIVELAZIONI PRIVATE E PSEUDO MESSAGGI, tanto più quando non sono in linea con la Parola di Dio e non sono state approvate dalla Chiesa. LE FALSE APPARIZIONI/MESSAGGI CREANO DIPENDENZA MALSANA DA FATTI STRAORDINARI, come accade con la malsana dipendenza da maghi & cartomanti.
2. Nel 2012 la Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato le Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni:
A) Criteri positivi:
a) Certezza morale, o almeno grande probabilità dell’esistenza del fatto, acquisita per mezzo di una seria indagine.
b) Circostanze particolari relative all’esistenza e alla natura del fatto, vale a dire:
1. QUALITÀ PERSONALI DEL SOGGETTO O DEI SOGGETTI (IN PARTICOLARE, L’EQUILIBRIO PSICHICO, L’ONESTÀ E LA RETTITUDINE DELLA VITA MORALE, LA SINCERITÀ E LA DOCILITÀ ABITUALE VERSO L’AUTORITÀ ECCLESIASTICA, L’ATTITUDINE A RIPRENDERE UN REGIME NORMALE DI VITA DI FEDE, ECC.);
2. PER QUANTO RIGUARDA LA RIVELAZIONE, DOTTRINA TEOLOGICA E SPIRITUALE VERA ED ESENTE DA ERRORE;
3. SANA DEVOZIONE E FRUTTI SPIRITUALI ABBONDANTI E COSTANTI (PER ESEMPIO, SPIRITO DI PREGHIERA, CONVERSIONI, TESTIMONIANZE DI CARITÀ, ECC.).
B) Criteri negativi:
a) Errore manifesto circa il fatto.
b) Errori dottrinali attribuiti a Dio stesso, o alla Beata Vergine Maria, o a qualche santo nelle loro manifestazioni, tenuto conto tuttavia della possibilità che il soggetto abbia aggiunto – anche inconsciamente –, ad un’autentica rivelazione soprannaturale, elementi puramente umani oppure qualche errore d’ordine naturale (cfr Sant’Ignazio, Esercizi, n. 336).
c) Una ricerca evidente di lucro collegata strettamente al fatto.
d) Atti gravemente immorali compiuti nel momento o in occasione del fatto dal soggetto o dai suoi seguaci.
e) Malattie psichiche o tendenze psicopatiche nel soggetto, che con certezza abbiano esercitato una influenza sul presunto fatto soprannaturale, oppure psicosi, isteria collettiva o altri elementi del genere.
Va notato che questi criteri positivi e negativi sono indicativi e non tassativi e vanno applicati in modo cumulativo ovvero con una qualche loro reciproca convergenza.
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