
LE ULTIME AFFERMAZIONI DI PUTIN
Nelle loro risposte, Stati Uniti e alleati hanno «ignorato questioni fondamentali» sulle garanzie di sicurezza chieste dalla Russia. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin.
LA RISPOSTA DIPLOMATICA DEL DIPARTIMENTO DI STATO USA
Il Dipartimento di Stato Usa aveva già confermato di aver ricevuto la risposta da Mosca, senza entrare nel merito dei suoi contenuti: «Non sarebbe produttivo negoziare in pubblico, quindi lasceremo che la Russia scelga se intende discutere della sua risposta».
IL RISIKO DELL’ORSO RUSSO (MANCA SOLO L’ULTIMATUM!)
Quali sarebbero dunque queste famigerate “questioni fondamentali sulle garanzie di sicurezza chieste dalla Russia”
La situazione sembra ormai chiara (1). I russi hanno iniziato ad ammassare truppe diversi mesi fa. Gli Stati Uniti e il loro alleati della Nato, con il passare del tempo, hanno capito che qualcosa stava accadendo. Qualche settimana fa i russi hanno avanzato le loro richieste alla Nato: non permettere all’Ucraina di aderire all’alleanza e ritirare gli armamenti dall’Europa Orientale. In altri termini, Mosca desiderava ritornare alla situazione antecedente la caduta dell’Unione Sovietica!

Inoltre, per coprirsi le spalle, da pochi giorni Putin (a Pechino per l’apertura dei giochi olimpici invernali) ha firmato con Xi Jionping l’ennesimo trattato di “mutua difesa”. Ormai le lodi (sperticate) tra i due si sprecano. Così, per il presidente cinese, Putin è passato dall’essere «uno degli amici più vicini» al grado di «migliore amico». Il presidente russo, a sua volta, registra il costante rafforzamento delle relazioni bilaterali, che ogni volta salgono «ai livelli più alti della storia».
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(1) George Friedman, In Ucraina la Russia vuole spaccare la Nato. Finora non c’è riuscita, Limes, https://www.limesonline.com/strategia-russia-in-ucraina-spaccare-nato/126634nato/126634